IMPERIA – In data 4 giugno 2014 l’Amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato, per fare il punto sulle imposte locali, riaprendo i lavori del tavolo permanente istituito lo scorso anno. Il principale argomento trattato è stato la tassa rifiuti, sia per quanto riguarda la TARI 2014 che per la TARES 2013; l’amministrazione ha innanzitutto illustrato le linee generali su cui sta operando per la TARI 2014, partendo dallo studio statistico effettuato da GF Ambiente sulla produzione di rifiuti nella città di Imperia, che verrà utilizzato per la determinazione delle tariffe.
Tale studio era stato promesso dall’Assessorato lo scorso anno come una delle contromisure per rimediare alle vecchie tariffe derivanti dalla gestione commissariale, eccessivamente onerose per alcuni soggetti. Per le categorie di commercianti ed artigiani più colpite dagli aumenti dello scorso anno sono previste sensibili riduzioni, che porteranno a bollette più sostenibili e calibrate; concorrono a tale risultato non soltanto la prevista riduzione del costo generale del servizio di igiene urbana, ma anche una attenta ripartizione del costo fra le diverse categorie di utenti.
Obiettivo dell’Amministrazione è ottenere forti risparmi per le categorie più colpite nel 2013, senza per contro dover aumentare il carico fiscale per le altre. Nel regolamento TARI verranno previste alcune agevolazioni per le utenze non domestiche, quali la riduzione del 30% per le attività stagionali (prevalentemente spiagge e campeggi) ed una riduzione per il recupero dei rifiuti speciali assimilati. Per quanto riguarda i saldi TARES 2013, che erano stati sospesi per alcune categorie di commercianti, l’amministrazione sta predisponendo un protocollo di intesa per la raccolta differenziata, che consentirà di dare a tali soggetti una ulteriore riduzione sulle tariffe 2014; tale agevolazione consentirà una sostanziale compensazione dei saldi TARES 2013, che potranno essere rateizzati su base pluriennale grazie ad una modifica del regolamento delle entrate.
In pratica, tali soggetti pagheranno per l’anno 2014 e seguenti meno di quanto dovuto in linea teorica, e nel contempo pagheranno, a rate, i saldi 2013. Tale soluzione appare sostanzialmente in linea con quanto previsto nell’incontro del 5 dicembre scorso, nelle giornate “calde” della TARES 2013. Per quanto riguarda le altre imposte comunali, per la TASI l’Amministrazione ha già comunicato alla stampa i motivi per cui si è preferito rimandare la delibera, in attesa di chiarimenti sulla complessa normativa; per l’IMU si sta esaminando la possibilità di adottare una aliquota agevolata per gli immobili commerciali locati a canoni calmierati, al fine di incentivare i proprietari alla riduzione degli affitti. Infine, l’Amministrazione ha comunicato l’intenzione di stabilire agevolazioni su TARI e TOSAP a favore degli operatori economici situati in zone che siano state interessate da lavori pubblici per lunghi periodi.
C.S.