Imperia – Si chiama Fabio Pillitteri, è un dipendente del Comune di Lercara Friddi, in provincia di Palermo ed è anche l’autore della bizzarra richiesta di intitolare una via al famoso artista Jimi Hendrix. Dai verbali della Commissione Comunale per la Toponomastica presieduta dall’assessore Pino De Bonis era emersa infatti la proposta, poi bocciata, per l’intitolazione di uno spazio pubblico a Jimi Hendrix, musicista statunitense scomparso nel 1970, considerato dalla rivista Rolling Stones il più grande chitarrista di tutti i tempi.
“Carissimo Sindaco – scriveva Fabio Pillitteri – mi chiamo Fabio Pillitteri e sono un dipendente del Comune di Lercara Friddi, in Provincia di Palermo. Prima di esplicitare i fatti relativi all’oggetto è doverosa una premessa: mi rendo perfettamente conto che al momento il nostro Paese sta attraversando notevoli problemi dovuti anche alle attuali vicende politiche nazionali e che pertanto la mia richiesta, in questo momento, può sembrare a dir poco strana o fuori luogo…ribadisco che me ne rendo conto, ma nello stesso tempo credo che anche nei momenti difficili è importante riuscire ad avere ancora la voglia di sognare e di inseguire i propri sogni“. Inizia così questa lettera che è stata inviata a tutti i Comuni d’Italia e prosegue con la spiegazione del perchè sia stato scelto proprio Jimi Hendrix come personaggio chiave
“Dare il nome di Jimi Hendrix ad una strada è sinonimo di cultura, di stile, di modernità, di insegnamento […] La mia iniziativa ha avuto inizio i primi giorni del 2013 ed in data 8 maggio si è conclusa, contattando tutti gli 8090 Comuni italiani dove non esiste una via dedicata al “mancino di Seattle” (oltre a Lercara Friddi, in precedenza, anche il Comune di Lanuvio, in Provincia di Roma, gli ha dedicato una strada)“.
In occasione delle elezioni per le amministrative visto che, come si legge nella lettera di Fabio Pillitteri, “Repetita iuvant”, la richiesta di intitolazione della via a Hendrix è stata inviata nuovamente a tutti i Comuni, ma le cose non sono andate molto bene:
“Durante il mio recente giro d’Italia a suon di mail ho ricevuto isolati virtuali ceffoni e molte virtuali pacche sulla spalla che mi hanno spinto, adesso, a ripercorrere alcune tappe del mio viaggio … Ribadisco che la mia è solo una richiesta (forse un po’ strana) … e come tale non ha la pretesa di essere esaudita: ma, se ci tolgono anche la voglia di sognare, anche le cose più assurde, cosa ci rimane? […] Il Comune di Bologna, a seguito di seduta della Commissione Consultiva per la denominazione di vie cittadine, in data 14 ottobre c.a. ha accolto la mia proposta, individuando per l’intitolazione di che trattasi l’area verde situata tra via Marco Polo e via della Beverara … al momento l’unico Comune su 8090 contattati”.