26 Dicembre 2024 04:26

26 Dicembre 2024 04:26

Imperia: debiti fuori bilancio, Corte dei Conti annuncia indagine. “Verificare se spese realmente imprevedibili”

In breve: "È inoltre da accertarsi che i competenti responsabili delle spese, una volta venuti a conoscenza dei nuovi debiti, abbiano provveduto senza indugio ad avviare la procedura per il riconoscimento".

La Corte dei Conti, oltre a bocciare temporaneamente il Comune di Imperia sul fronte del bilancio e del piano di riequilibrio finanziario pluriennale (a riguardo l’assessore Fabrizia Giribaldi ha voluto rassicurare sullo stato di salute delle casse comunali in vista del bilancio consuntivo) ha annunciato, nella sua relazione semestrale, un’indagine sui debiti fuori bilancio, con particolare riferimento alle passate amministrazioni.

Imperia: debiti fuori bilancio nel mirino della Corte dei Conti

“Il tema aperto dalle nuove fattispecie di debiti fuori bilancio presenta un ulteriore profilo di delicatezza in relazione alla recente esperienza rilevata nell’ambito del Comune di Imperia, in cui ad un certo punto si è verificata  l’emersione di una consistente mole di passività precedentemente non dichiarate, spesso connesse all’acquisizione di beni e servizi al di fuori del regolare procedimento di spesa – si legge nella relazione della Corte dei Conti – Specialmente per ipotesi di tale tipologia, il punto è che occorre indagare anche sulle cause che hanno determinato l’insorgenza delle passività, al fine di verificare se realmente riguardino spese imprevedibili nella loro manifestazione o comunque assolutamente necessarie, oppure si versi piuttosto nel caso di assunzioni di obbligazioni oltre la capienza del pertinente capitolo di spesa in difetto degli indicati presupposti.

È inoltre da accertarsi che i competenti responsabili delle spese, una volta venuti a conoscenza dei nuovi debiti, abbiano provveduto senza indugio ad avviare la procedura per il relativo riconoscimento. A tali verifiche procederà senz’altro questa Sezione, ma prima ancora sarà tenuto il Collegio dei rebvisori in sede di parere preliminare alla delibera consiliare”.

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