“Siamo stati multati durante il lockdown per aver transitato nella Ztl di via Cascione. Il tabellone, però, indicava ‘Ztl non attiva’. Come è possibile?”. Se lo domandano decine di imperiesi rimasti sbigottiti nel ricevere multe risalenti al periodo del lockdown imposto per contenere l‘emergenza Coronavirus.
C’è chi ne ha ricevuta una, chi 17, chi, come Antonio, addirittura 20 sanzioni.
Bisogna precisare che, in effetti, nelle ordinanze emanate dal sindaco Claudio Scajola, non figurava la Ztl di via Cascione, ma solo quelle di Borgo Marina e Parasio. Secondo quanto testimoniato da numerosi cittadini, però, il tabellone elettronico all’ingresso avrebbe segnalato la scritta “Ztl non attiva”.
Imperia: Ztl via Cascione, scoppia il caso Ztl. Strage di multe durante il lockdown
“Passo da via Cascione a piedi ogni giorno per andare da mia madre anziana malata che vive da sola – spiega Maddalena a ImperiaPost – Durante il periodo del lockdown vedevo che il tabellone indicava la Ztl sempre aperta.
Un giorno, mentre ero in farmacia, è passata a prendermi mia figlia proprio in via Cascione, e ricordo che il tabellone indicava la Ztl non attiva. Ora, però, mi è arrivato il verbale. So bene che c’è la Ztl in via Cascione, mai ci sarei passata in macchina se non avessi visto il tabellone che indicava la possibilità di farlo.
Mi sono recata dalla Polizia Municipale, ma mi hanno comunicato che non gli risulta che fosse stata sospesa la Ztl.
Chiedendo sui social se qualcuno avesse avuto la mia stessa esperienza, ho parlato con decine di persone, circa 50, alle quali è capitata la stessa cosa. C’è anche chi di verbali ne ha ricevuti a decine. Come è possibile? Siamo tutti dei visionari?
In una situazione di difficoltà come quella che stiamo vivendo, molti di noi sono senza lavoro e altri in cassa integrazione, queste multe sono un costo davvero importante. Vorremmo avere delle spiegazioni e chiedere che vengano revocate”.
“Io ne ho prese 20 – racconta Antonio – c’è un’altra signora che so che ne ha avute 17. Sono stato dai vigili che mi hanno detto che non c’è stata alcuna ordinanza di disattivazione della Ztl, ma ricordo di aver visto il tabellone con la scritto “Ztl non attivo”, altrimenti non sarei passato, come sempre.
Ci hanno chiesto se abbiamo fatto fotografie al tabellone, ma se uno vede un semaforo rosso si ferma, se è verde va, non pensa a fare una fotografia.
Ho parlato con l’assessore Gagliano che ha detto che si sarebbe interessato della faccenda. Purtroppo i tempi sono ristretti.
Il costo delle multe, infatti, è 1.500 euro se pagate entro 5 giorni, se no sono quasi 2.000 euro. Io sono pensionato, mia moglie anche, è una somma importante per noi. Forse non ci conviene contestarla. Cercheremo di rivolgerci al prefetto”.