22 Luglio 2024 07:29

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22 Luglio 2024 07:29

Imperia, blitz del presidente Toti al gazebo di “Cambiamo”: “Su autostrade, assorda il silenzio del MIT, chiederemo i danni in tribunale”

In breve: Tra i presenti anche il capogruppo di " Obiettivo Imperia" Luca Lanteri, il collega di lista Alessandro Savioli, il vice sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi, l'amministratore unico di A.R.T.E. Antonio Parolini, e i consiglieri comunali di opposizione: Antonello Ranise, Davide La Monica e Gianfranco Gaggero. 

Blitz elettorale questa mattina in via San Giovanni a Oneglia per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il leader di “Cambiamo”, accompagnato dall’assessore all’urbanistica Marco Scajola, ha fatto visita ai sostenitori della sua lista impegnati a raccogliere le firme per chiedere al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di intervenire per rivedere il piano dei lavori sulla rete autostradale ligure che da settimane sta causando interminabili code e disagi per la popolazione. 

Imperia: Giovanni Toti al Gazebo di “Cambiamo” per la viabilità ligure

Tra i presenti anche il capogruppo di ” Obiettivo Imperia” Luca Lanteri, il collega di lista Alessandro Savioli, il vice sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi, l’amministratore unico di A.R.T.E. Antonio Parolini, e i consiglieri comunali di opposizione: Antonello Ranise, Davide La Monica e Gianfranco Gaggero. 

“Oggi siamo nel ponente – ha commentato il presidente Toti a ImperiaPost – perché tra ieri e oggi abbiamo incontrato molti sindaci e abbiamo messo in campo le ultime opere strategiche per questo territorio tra cui i parcheggi di Ventimiglia, l’incompiuta dei parcheggi di Taggia, ora andiamo a Monesi ad inaugurare un bypass molto atteso, un pezzo di quei rammendi del nostro territorio su cui ci tiene molto impegnati. Poi abbiamo anche i nostri amici nelle strade e nelle piazze per chiedere una firma per sbloccare la nostra regione perchè è assurdo che in una regione dove le imprese, il turismo e i cittadini tornano a muoversi dopo tre mesi di lockdown ci sia un piano elaborato dal Mit (Ministero delle infrastrutture e dei traporti) che di fatto paralizza il nostro territorio e quindi volevamo far sentire la nostra voce.

Aspi (Autostrade per l’Italia) ha risposto più volte e si è detta disponibile a modificare questo piano secondo le esigenze e anche la Procura, oggi sui giornali, ritiene che vi debba essere un equilibrio tra le esigenze di ristrutturazione della rete ed esigenze di sicurezza dei cittadini che la usano. In tutto questo assorda il silenzio del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti nonostante le decine di lettere, le ordinanze, le decine di atti che abbiamo fatto. Alla fine se nessuno risponderà in tribunale pagando i danni ai tanti liguri privati del diritto di libertà, di sicurezza e di impresa”.

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