Si è svolto questa mattina il sopralluogo alla storica Villa Grock del Sindaco di Imperia Claudio Scajola accompagnato dall’ex ministro dell’Istruzione e attuale presidente della Fondazione “Compagnia di San Paolo” Francesco Profumo. Presenti anche gli assessori Marcella Roggero e Ester d’Agostino.
L’obiettivo della visita è stato quello di intavolare con la fondazione un’ipotesi di riqualificazione totale della residenza del famoso clown, riportando agli antichi splendori il parco, compresi i giochi di luce e con l’acqua che Grock stesso aveva ideato.
Il Consiglio Comunale, lo ricordiamo, ha approvato la proposta di prendere in gestione Villa Grock per i prossimi 12 anni, con l’inserimento nella rete museale cittadina.
Imperia: valorizzare Villa Grock, il piano del Comune e della fondazione Compagnia di San Paolo
Claudio Scajola
“Villa Grock è una delle perle che abbiamo in Riviera e in Italia. Il più grande clown del mondo, il più importate, è stato a Imperia, si è costruito questa villa, ha fortissimamente voluto fare il suo castello nella nostra città.
Negli anni si è riuscito ad evitare che finisse diviso in appartamento, si è mantenuto, ma ora ha bisogno di un intervento significativo sulle cose più caratteristiche, i giochi d’acqua e i giochi di luce, che sono la storia e la caratteristiche di Grock.
Ci siamo rivolti alla Compagnia di San Paolo, al professor Profumo che è il presidente della più grande compagnia bancaria che c’è in Italia. Ha accettato il nostro invito ed è gradito ospite qui a Imperia, assieme alla dottoressa Fornara.
Mi hanno già detto che Imperia gli è piaciuta e questa cosa ci onora. Abbiamo chiesto a loro se riusciamo ad interessarli per un aiuto di un restauro significativo che possa riportarla alla sua vera storia e farla conoscere a tutti gli italiani e non solo.
Già oggi Villa Grock fa 10 mila visitatori all’anno, da tutte le parti del mondo. C’è interesse, ma dobbiamo renderla più attraente.
Siamo in attesa di risposta dal professore Profumo e dalla dottoressa Fornara, per vedere se c’è un interesse da parte loro, un grande aiuto”.
Francesco Profumo
“Un ringraziamento al sindaco e alle persone che lo hanno accompagnato per averci raccontato questa storia meravigliosa di quest’uomo che probabilmente quando venne a Imperia non immaginava di starci tutta la vita.
La compagnia di San Paolo ha un grande interesse ad un tema complessivo di tutela dei beni culturali, al loro restauro e alla loro valorizzazione. Riteniamo che questi tre elementi debbano stare insieme, oggi purtroppo non si può pensare ad un restauro che non abbia un progetto di valorizzazione.
Noi vogliamo partire da qua, la valorizzazione dell’acqua e delle luci.
Noi oggi avevamo bisogno di parlare con le persone, vedere e penso che il prossimo passo sarà quello di creare un gruppo tecnico che possa analizzare il progetto nella sua interezza. Vedere quali sono le prospettive future.
Un bene come questo, che è un bene importante per la città, ma per il nostro paese, può essere valorizzato tenendo conto che forse come oggi, nel post covid, ci sia maggiore attenzione ai luoghi come Imperia, dove si potrà vivere bene e naturalmente è necessario che ci sia tutto un insieme di elementi perchè la città diventi attraente.
Da questo punto di vista noi riteniamo che si possa fare un grande progetto di sostenibilità, dal punto di vista ambientale, energetico ed anche economico nel tempo. Noi lavoreremo in questa direzione.
Questo è solo un primo passaggio, poi con il sindaco ci metteremo d’accordo per come procedere”.
Che tempistiche avete?
“È un po’ presto, abbiamo bisogno della documentazione. Noi siamo abbastanza veloci, siamo un soggetto privato , un soggetto che finanzia, ma soprattutto che mette a disposizione competenze e conoscenze. Questo ci aiuta anche nella velocità dell’operazione”.