27 Dicembre 2024 04:41

27 Dicembre 2024 04:41

Coronavirus, Imperia: Polo Universitario. “Ritorno a settembre? Possibilità di lezioni in presenza. Ci stiamo lavorando”

In breve: L'intervista a Riccardo Ferrante, direttore dipartimento Giurisprudenza UNIGE, a margine della conferenza stampa di questa mattina sul futuro del Polo imperiese.

“Le caratteristiche favorevoli del Polo Universitario di Imperia probabilmente consentiranno ai ragazzi del primo anno di Giurisprudenza la possibilità di tornare in aula”Lo ha affermato Riccardo Ferrante, direttore dipartimento Giurisprudenza UNIGE, a margine della conferenza stampa di questa mattina sul futuro del Polo imperiese.

Riccardo Ferrante, direttore dipartimento Giurisprudenza UNIGE

Ritorno in aula a settembre

“La situazione è ancora molto incerta, potrebbe bloccarsi di nuovo tutto e quindi riprenderemmo con la didattica a distanza. C’è la speranza che non ci siamo più nessun problema di tipo epidemiologico e si tornerebbe tranquillamente a lezione. L’ipotesi più probabile è quella di mezzo, il ritorno in aula rispettando regole rigide. Il rispetto della distanza di almeno un metro e con esigenze di santificazione importanti.

L’ipotesi intermedia ci mette comunque in difficoltà. A Genova andremo in aula facendo corsi non completi, ma convocando gli studenti per una serie di incontri. 

Proprio Imperia, grazie alle caratteriste favorevoli del Polo, probabilmente consente ai ragazzi del primo anno di Giurisprudenza la possibilità di tornare in aula. Abbiamo l’aula abbastanza ampia, consentendo ai ragazzi del primo anno di venire a fare lezione integralmente. 

Sarà sempre una didattica mista, anche in presenza consentiremo la possibilità a chi ha delle esigenze particolari per studiare anche da casa, consentendo la piena presenza.

Stiamo preparando gli orari per il prossimo anno. Vedremo gli anni successivi.

Sicuramente verranno convocati per alcune lezione e incontri. L’impegno è anche provare a fare la presenza totale, quantomeno per il primo anno qui a Imperia, perché qui le condizioni sono particolarmente favorevoli dal punto di vista logistico”.

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