Imperia – Solidità ed esperienza. Il finale del combattutissimo torneo di palla elastica di Borgomaro 2014 dice questo. Vittoria per Mattia Semeria, giovane alfiere della Valle Arroscia di pallapugno in serie B, accanto al competente e tecnico Corrado Agnese, araba fenice dopo la recente operazione al ginocchio e l’inossidabile Mauro De Negri. Non è però tutto qui. Le pietre della via centrale della già capitale del Marchesato del Maro raccontano della prima volta di due squadre toscane nel popolare “pallonetto” in questo torneo. Raccontano di sfide tra storici avversari, come Marco Sasso e Paolo Dulbecco “Bisùn”. Raccontano di ben 14 squadre presenti in quattro gironi, di otto magnifiche terne per le eliminatorie finali ed alfine di una cena sabbatica e pantagruelica, in cui i “muscoli” (guai a chiamarli cozze) sono stati vieppiù padroni.
Ottima l’organizzazione dell’associazione locale, guidata da un Claudio Merlo in grande spolvero anche come giocatore sul suo selciato. Beneaugurali tutti gli sponsor, ricordando Macelleria Tallone, Censin da Bea, Agriturismo In Belenda, Bar Peter Pan, Trattoria Da Linda, Fratelli Carli, Ferramenta De Luca Enrico, Fratelli Merano, Video Service, Pellegrino G&L, Azienda Agricola Dalla Terra alla Tavola di Giacomo Gandolfo. E così è stata battaglia, tra spigoli, poggioli, lampioni e lanterne, canali di scolo, scalini, porte e pugni, sputi ed imprecazioni colorite. I toscani sono stati osservati con attenzione.
Abituati ai palcoscenici stradali e sanguigni della loro terra, i duri della valle del Tosco hanno dato il loro spettacolo, battendo anche “come sanno”, al balzo. E una squadra sale nelle favolose otto. Vi sono anche le terne di Andrea Ventimiglia, di Mattia Semeria, di Luca Mela (l’infaticabile organizzatore del torneo di Sant’Agata, pure previsto al 28 e 29 giugno), del gladiatorio Federico Odasso, dell’olimpico Piero Merano (prima con Marco Sasso e poi con Claudio Somà), dell’elegante Matteo Martini e del demolitore Giovanni Ranoisio. Spettacolo assicurato con le semifinali: più combattuta la vittoria di Semeria su Martini, che aveva a fianco Diego Arrigo e Luca Arrigo (peraltro non parenti), un 5 a 2 con qualche patema. Meno storia alla lunga tra Ventimiglia, con Fabio Alassio e Franco “Charman” Calmarini e Giovanni Ranoisio con gli “enfants di pays” Claudio Merlo e Simone Pellegrino.
Un 5 a 1 per la terna a marca pontedassina, complice qualche errore in battuta del giovine di Dolcedo aranciato e griffato Centro Sport di Porto Maurizio ed un superlativo Calmarini al ricaccio. In ogni caso Ranoisio si rifà per il terzo posto, vincendo per 3 a 2. Finale ai 6, come ai vecchi tempi. E non è stata cosa facile. Ventimiglia parte forte, un 3 a 0 senza repliche, con un Calmarini ispirato coadiuvato da un Alassio elettrico. Però rimonta Semeria, che non perde il filo del gioco. Corrado Agnese giganteggia, Mauro De Negri stiletta con il suo mancino. Siamo al 3 pari, che diventa poi un 4 a 3 per Ventimiglia e i suoi. Semeria non ha messo la parola fine, rimonta, passa e alla fine Agnese chiude con la sua consueta firma. Folgore per tutti ed arrivederci a Villa Viani il 14 e 15 giugno.