25 Dicembre 2024 17:27

25 Dicembre 2024 17:27

5G: da Governo stop a ordinanze Sindaci contro sperimentazione, parla Sindaco Prelà. “Ci batteremo fino all’ultimo”

In breve: Il Sindaco di Prelà Eliano Brizio interviene sullo stop alle ordinanze dei Sindaci per limitare la sperimentazione 5G.

“Ci batteremo fino all’ultimo con tutti i mezzi consentiti per chiedere chiarezza e risposte”. Lo afferma Eliano Brizio, Sindaco del Comune di Prelà, in merito allo “stop” alle ordinanze dei primi cittadini per limitare la tecnologia 5G sui propri territori, stabilito dal Governo Conte, all’interno del Decreto Semplificazioni.

In provincia di Imperia sono diversi i Sindaci (Prelà, Dolcedo, Cervo, Bordighera, Badalucco) che hanno già firmato ordinanze per limitare la sperimentazione del 5G. Tra questi Eliano Brizio, primo cittadino di Prelà.

L’ordinanza di Brizio ha un significato particolare, perché proprio il territorio del comune del Val Prino è stato individuato per la sperimentazione del 5G nel comprensorio imperiese.

Imperia: stop ordinanze Sindaci per limitare sperimentazione 5G: parla Eliano Brizio

Davanti alle leggi dello Stato siamo obbligati a rispettarle – afferma Brizio, contattato da ImperiaPost, alla luce del Decreto Semplificazioni – Questo, però, non ci impedisce di batterci fino all’ultimo con tutti i mezzi consentiti per chiedere chiarezza e risposte.

Abbiamo convocato a Camporosso una riunione con un legale esperto in materia, insieme al Sindaco di Camporosso e altri amministratori locali per discutere della questione.

Al di là di questo, intraprenderemo con gli altri colleghi interessati tutte le azioni a noi possibili per avere la certezza che il 5G non faccia male.

Sottolineo che noi non diciamo “no” a prescindere. Se sarà comprovata la non nocività di questa tecnologia non avremo nulla in contrario, ma non vogliamo che tra 6 o 7 anni ci siano casi di patologie per i nostri cittadini, come accadde a Cengio, con l’ACNA.

Di tutta la questione, il più grande dispiacere, a mio parere, è constatare che di tutti i partiti politici che rappresentano noi sindaci, nessuno, nemmeno uno, si è schierato con noi. Trattano il problema come se non esistesse o come se riguardasse solo pochi Comuni dell’entroterra. In realtà riguarda tutti. Sono molto amareggiato”.

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