Roberto Rigo (tromba) e Fabio Merlini (organo) saranno protagonisti mercoledì 29 luglio – ore 21.30 – nella Chiesa di San Giovanni Battista, con un programma variegato e con un occhio particolare a Gaetano Amadeo, nato a Porto Maurizio (Imperia) duecento anni fa e di cui vengono proposte pagine rare, tratte da manoscritti originali conservati al Conservatorio di Nizza. Concerto in collaborazione con Associazione Amici della Lirica Imperia e Lions Club Imperia Host.
Ecco il programma
- O. Respighi Preludio (Omaggio al luogo sacro)
J. Clarcke Trumpet Voluntary
G. Amadeo Andante grazioso, Adagio, Per il postcommunio
G. B. Pergolesi Sonata
G. Ph.Telemann Suite per tromba e organo
F. Provesi Sinfonia
G. Verdi Offertorio da “Un ballo in maschera”
G. Amadeo Sonata - G.Torelli Concerto per tromba e organo
V. Bellini Sonata
Note sul programma:
I brani proposti coprono un lungo arco di tempo, dalla seconda metà del Seicento, con Giuseppe Torelli (1658-1709), al primo Novecento, con Ottorino Respighi (1879-1936), passando attraverso due secoli di composizioni che vedono protagonista l’organo e, in questo caso, anche la tromba. In programma pezzi celebri, come il The Prince of Denmark March del compositore e organista inglese Jeremiah Clarcke, un rondò per orchestra o clavicembalo (in questo caso per organo con aggiunta della tromba), scritto nel 1699; più comunemente chiamato Trumpet Voluntary, per molto tempo fu erroneamente attribuito a Henry Purcell. Nel Barocco musicale (1600-1750) rientrano Giovanni Battista Pergolesi, Georg Philipp Telemann e Giuseppe Torelli, autore di varie composizioni in cui la tromba riveste un ruolo essenziale. Tocca poi a Gaetano Amadeo, nato nel 1820 (anche se i dizionari riportano 1824) a Porto Maurizio e di cui festeggiamo – proprio qui vicino a Imperia – i duecento anni. Due sono gli operisti presenti in questa occasione come compositori di Musica da Camera: Ferdinando Provesi, uno dei primi insegnanti di Giuseppe Verdi e noto in realtà soprattutto per i suoi lavori sacri e strumentali, in cui si coglie un certo vigore ritmico e melodico, e il più noto Vincenzo Bellini, di cui ascoltiamo una Sonata scritta, in origine, per tastiera senza l’uso del pedale. A loro si aggiunge Giuseppe Verdi, dalla cui opera Un ballo in maschera è tratto l’Offertorio di questa sera, trascritto da Paolo Sperati. Segue, in ordine cronologico ma non di esecuzione, Ottorino Respighi, tra i musicisti artefici del rinnovamento della musica italiana della prima metà del secolo scorso, noti come “Generazione dell’Ottanta”. L’opera di Respighi, oltre ai poemi sinfonici che gli regalarono la celebrità, annovera partiture in cui egli mise a frutto la sua grande esperienza di trascrittore e di studioso di musiche antiche, con uno stile di solida tradizione italiana.
Roberto Rigo. Figlio d’arte, si è diplomato in Tromba nel 2000. Si è perfezionato e nel 2006 ha conseguito il Diploma Accademico di II° con il massimo dei voti e lode. Ha collaborato come Prima Tromba con le più importanti Orchestre Italiane, suonando con i più grandi direttori. Ha svolto una enorme attività cameristica e come solista. E’ risultato idoneo in più di 25 audizioni per orchestra in numerosi concorsi. Attualmente è titolare della cattedra di Tromba presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Paisiello” di Taranto e insegna nei Corsi Preaccademici di Tromba presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento e l’ISSM “Peri” di Reggio Emilia.
Fabio Merlini. Classe 1967, è attivo come solista di viola, organo e clavicembalo. Ha studiato inoltre direzione d’orchestra e composizione. Nel 1991 inizia una brillante carriera con I Solisti Veneti di Claudio Scimone, orchestra che lo porterà ad esibirsi in veste di solista in tutte le sale più importanti del mondo. Ha collaborato in veste di organista, clavicembalista e pianista con solisti di fama internazionale. Ha tenuto masterclasses di basso continuo a Caracas, Abu Dhabi, Muscat, Tokyo e New York. Registra per le più prestigiose case discografiche e per emittenti televisive di tutto il mondo. Dirige il complesso I Solisti Laudensi, attivo dal 1970. Dal 2019 è concert promoter de I Solisti Veneti e docente presso ISSM L. Boccherini di Lucca
La serata si svolgerà – come tutti gli appuntamenti del cartellone – nel pieno rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19.
Ingresso a offerta libera.
I proventi degli incassi verranno devoluti dal Lions Club Imperia Host in beneficenza alla Scuola Primaria di Cervo “Antonio Ferrari” per l’acquisto di nuovi strumenti didattici in seguito alla pandemia da COVID-19.
DIVERSAMENTE FESTIVAL
È attivo il servizio di accompagnamento curato dalla Croce d’Oro di Cervo. A partire da un’ora prima dello spettacolo e fino a fine serata, i volontari saranno a disposizione in Piazza Castello, con mezzi adeguati, per agevolare l’accesso delle persone diversamente abili.
Il programma del Festival è visibile sul sito www.cervofestival.com e sulle pagine social della manifestazione.
Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Performing Arts”.