Imperia – Nella serata di oggi, presso la caserma “Somaschini”, sede del Comando Provinciale di Imperia, ha avuto luogo la celebrazione del 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Il Comandante Provinciale, Col. Luciano Zarbano, alla presenza delle autorità provinciali, della cittadinanza e dei familiari dei militari dell’Arma ha ripercorso i duecento anni di storia dell’Arma dei Carabinieri, soffermandosi sui momenti più salienti, rimarcando come i valori portanti siano rimasto saldamente alla base dell’Istituzione nel corso dei secoli, dalla fondazione sino ai giorni nostri.
Il Colonnello Zarbano ha inoltre evidenziato come l’impegno profuso ancora oggi dai 20 presidi dell’Arma dislocati nella Provincia abbia consentito, nel corso del periodo giugno 2013 – maggio 2014, di conseguire risultati apprezzabili sia sul piano preventivo sia su quello repressivo.
Nel corso della cerimonia, sono state consegnate le ricompense al personale che si è particolarmente distinto nel servizio d’Istituto.
- Ten.Col. Paolo Cambieri
- Cap Sergio Pizziconi
- MAsUPS Sergio Camplese
- MAsUPS Diego Torrente
- MAsUPS Pierluigi Macis
- MAsUPS Pierpaolo Cossu
- MAsUPS Giampiero Vignola
- MAsUPS Franco Camplese
- MAsUPS Marcello Guerriero
- Mar.Ca Davide Teveroli
- Mar.Ca Alessandro Cappa
- Brig. Capo Marco Paolo Aggero
- Brig. Roberto Marengo
- App.S. Vincenzo Uras
- App.S. Domenico Norcia
- App.S. Vito Antonio Marazia
- App.S. Gian Paolo Dellerba,
- App. Armando Saviano
- App. Nicola Florio
- App. Rino Massimiliano Belluomo.
Encomio Solenne del Comandante Interregionale “Pastrengo”: “Evidenziando eccezionale acume investigativo, non comune professionalità e altissimo senso del dovere, rispettivamente dirigeva, coordinava e forniva determinante contributo a complessa indagine avviata nei confronti di un’agguerrita cosca di ‘ndrangheta responsabile, tra l’altro, di estorsione, usura, e traffico di sostanze stupefacenti, nonché capace di condizionare l’attività’ della pubblica amministrazione. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 17 provvedimenti restrittivi.”
Ten. Ivan Iannucci, Lgt. Piercarlo Baldizzone, M.A.s.UPS Aniello Guarnaschella, M.O. Diego Bonavera, Brig. Vittorio Ventura, M.C. Massimo Zorniotti, App. Sc. Giampiero Vassallo, App. Rosario Mauriello.
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Liguria: “Dando prova di notevole capacità professionale e non comune acume investigativo, rispettivamente dirigeva e partecipava a complessa e articolata indagine che consentiva di smantellare un sodalizio criminoso responsabile del reato di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio ed alla ricettazione di assegni, sottratti dal circuito postale, falsificati e posti all’incasso. L’indagine si concludeva con l’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro di oltre duecento assegni contraffatti”.
M.C. Sergio Toni, App. Loris Bracco, App. Sc. Roberto Palombella, Car. Sc. Fabio Albertario.
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Liguria: “Evidenziando non comune senso del dovere e spiccato altruismo, non esitava, unitamente ad altri commilitoni, ad affrontare un uomo che, armato di coltello e in stato di alterazione psichica, minacciava di suicidarsi, riuscendo, al termine di una violenta colluttazione, a disarmarlo e ad affidarlo alle cure dei sanitari”.
Car. Sc. Simone Oggero.
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta: “Evidenziando esemplare spirito di servizio, incondizionata dedizione ed elevato acume investigativo, forniva determinante contributo a prolungate indagini che consentivano di disarticolare un’organizzazione criminale di matrice rom responsabile di decine di ingenti furti di rame. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 17 provvedimenti restrittivi ed il recupero di refurtiva per un ingente valore”.
Ten. (ora Cap.) Paolo De Alescandris.
Elogio scritto del Comandante della Legione Carabinieri Campania:“Comandante di compagnia capoluogo, già distintosi per costante e lodevole comportamento in servizio, avuta notizia di grave sinistro stradale che aveva coinvolto gli occupanti di un autobus e numerosi automobilisti, evidenziando spiccate capacità professionali e generoso altruismo, coordinava, partecipandovi personalmente, le attività di soccorso contribuendo a trarre in salvo dieci persone rimaste intrappolate nei rottami del veicolo”.