A Imperia esiste ancora un’opposizione? Se sì, non si direbbe. Nell’odierna seduta del consiglio comunale, con pratiche chiave per il futuro della città, quali il Pud, il nuovo piano dei lidi, il piano regolatore portuale, la minoranza si è presentata in aula con appena quattro consiglieri sui dodici totali.
In particolare, due pratiche, Pud e piano dei lidi, sono state approvate senza alcuna discussione. La minoranza, infatti, è rimasta silente, senza intervenire.
Imperia: opposizione assente in consiglio
Luca Lanteri (Per Imperia), Alessandro Savioli (Per Imperia), Davide La Monica (Vince Imperia) e Enrica Chiarini (PD). Questi gli unici quattro consiglieri di minoranza presenti.
Assenti, invece, Fabrizio Risso (PD), Roberto Saluzzo (Imperia di tutti Imperia per tutti), Maria Nella Ponte (M5S), Monica Gatti (Lega), Antonello Ranise e Gianfranco Gaggero (Forza Imperia), Guido Abbo e Edoardo Verda (Imperia al Centro).
Un brutto spettacolo vedere i banchi della minoranza desolatamente vuoti. Lo ha sottolineato anche il consigliere Lanteri, con amarezza.
“Avevo un impegno di lavoro, ma mi sono sentito in dovere di essere presente oggi, per evitare che pratiche così importanti passassero come banali discussioni”.
L’opposizione svolge un ruolo fondamentale, ancora di più in presenza di una maggioranza ampia come quella dell’attuale amministrazione Scajola. Senza un sano, a volte anche aspro, confronto democratico, la città rischia di essere governata con una visione univoca, a prescindere dalla bontà o meno dell’azione amministrativa.