“L’attuale amministrazione, emanazione naturale del padron sindaco, soffrendo platealmente del complesso di superiorità, oltre a reputare i cittadini di Imperia dei maiali, sicuramente li considera anche idioti”. Parole del gruppo consiliare “Imperia al Centro” che interviene in merito alle modifiche al progetto di riqualificazione del Parco Urbano San Leonardo.
“Perché è sicuramente su questa premessa – proseguono i consiglieri Guido Abbo ed Edoardo Verda – che si basa la decisione dell’amministrazione di stravolgere il progetto di rifacimento completo del parco urbano ricevuto in eredità completamente finanziato, e convincere i cittadini dell’utilità di un progetto su un angoletto nascosto del parco, spendendo gli stessi soldi (1,7 milioni di euro).
Ma non si ferma qui: l’amministrazione si spende a magnificare opere stupefacenti quali un parco delle energie, per cui ad oggi esiste solo una nebulosa “raccolta dati”.
Infatti, all’interrogazione redatta da Imperia al Centro dove si chiedevano esplicitamente le previsioni di spesa e i tempi per il rifacimento della restante parte del parco urbano, del parco delle energie ed i costi di manutenzione di entrambi, l’assessore Gandolfo ha dato risposte evasive, senza alcun importo di spesa, liquidando gli approfondimenti richiesti con la seguente affermazione poco rassicurante: “lo stato di attuazione si presenta ad oggi in corso di raccolta dati”.
Se qualcuno si sta chiedendo cosa dovrebbe essere in realtà questo “parco delle energia” che ha causato lo stravolgimento del progetto precedente, abbiamo quindi la risposta: il nulla.
Questa amministrazione è talmente convinta di essere unica e speciale che ritiene un bel progetto, sostenibile e duraturo che serva le reali necessità delle tantissime persone che quotidianamente frequentano il parco, troppo banale!
Lasciamo dunque ai cittadini di Imperia alcune immagini del Parco Urbano che non vedremo mai, perché “una pineta sul mare ce l’hanno tutti (cit. Laura Gandolfo)”.
NDR: a seguire, oltre ad alcune immagini del progetto esecutivo, interamente finanziato per 1,7 milioni di euro, approvato nel 2018 (che potrebbe essere ad oggi già realizzato, se fosse stato appaltato subito invece di perdere due anni per stravolgerlo) presentiamo il seguente rendering “casalingo”, per spiegare cosa potrebbe diventare una pineta sul mare “modello Juan Les Pins”.