25 Dicembre 2024 18:55

25 Dicembre 2024 18:55

Elezioni Regionali 2020: “Due poltrone per tre”, l’assurdo braccio di ferro tra Liguria Popolare, Forza Italia e Polis /Gli scenari

In breve: Decisivo l'incontro in programma per domani, mercoledì 5 agosto, nel quale i referenti delle tre liste dovranno cercare di trovare la quadra e convincere uno dei tre candidati a fare un passo indietro.

“Due poltrone per tre”. Non si tratta di una rivisitazione del mitico film del 1983 diretto da John Landis e interpretato magistralmente da Eddie Murphy ma della paradossale situazione dell’alleanza tra “Forza Italia”,”Liguria Popolare” “Polis” (il movimento che fa capo al sindaco di Imperia Claudio Scajola) in Provincia di Imperia. Le tre formazioni politiche, che sostengono la candidatura del presidente uscente Giovanni Toti, nelle scorse settimane hanno formalizzato l’alleanza sotto un unico simbolo, si trovano ad avere un candidato, uomo, di troppo.

Infatti, nei giorni scorsi sono state ufficializzate, con tanto di 6×3 sui muri delle strade, le candidature di Filippo Maria Bistolfi (Forza Italia), “acerrimo nemico” di Marco Scajola, Antonio Bissolotti (vice presidente di Liguria Popolare) e Luigi Sappa (ex sindaco e presidente della Provincia per Polis).

Il problema è che secondo le quote assegnate per la provincia di Imperia, vige il sistema proporzionale, possono essere candidati soltanto 4 persone (due uomini e due donne) per ogni lista. Tutti e tre sono ufficialmente candidati e stanno già battendo le strade della provincia in cerca di appoggi e di preferenze. Una bella gatta da pelare per Andrea Costa e Carlo Bagnasco, registi della macchina organizzativa elettorale.

Decisivo l’incontro in programma per domani, mercoledì 5 agosto, nel quale i referenti delle tre liste dovranno cercare di trovare la quadra e convincere uno dei tre candidati a fare un passo indietro. Secondo i bookmakers potrebbe essere proprio il vice presidente Bissolotti ad interrompere la corsa per la Regione.

 

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