GENOVA. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Edilizia Marco Scajola, ha approvato il riparto delle risorse del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, stanziando così 2 milioni e 159 mila a favore di 136 comuni liguri.
Edilizia, oltre 2 milioni a favore di 136 comuni per il sostegno all’affitto
“Si tratta di risorse che si vanno ad aggiungere al milione e 700 mila euro a favore dei 23 comuni ad alta tensione abitativa per la cosiddetta “morosità incolpevole”, cioè per le famiglie che non riescono a pagare l’affitto per sopravvenute e gravi difficoltà – spiega l’assessore Scajola – La Giunta, in accordo con Anci Liguria, ha deciso di ampliare la platea dei Comuni finanziati anche per venire incontro alle maggiori esigenze create dall’emergenza sanitaria”.
Ai Comuni è stato richiesto di comunicare il proprio fabbisogno aggiornato ed è stata data la possibilità di varare un bando per il sostegno agli affitti anche in forma coordinata con il Fondo inquilini morosi incolpevoli, in considerazione dell’attuale situazione emergenziale dovuta all’epidemia di coronavirus.
Il fondo è stato ripartito per il 50% sulla base del fabbisogno comunicato dei Comuni e per il 50% sulla base della popolazione residente al 1° gennaio 2019.
“Il riparto di queste risorse, effettuato nell’ultima giunta ordinaria della legislatura – aggiunge Scajola – è stato esteso su nostra iniziativa, in piena collaborazione con ANCI ed i Comuni liguri, per far fronte alla difficoltà di molte famiglie che non riescono a pagare l’affitto per le difficoltà causate dalla pandemia. In questi mesi abbiamo messo a disposizioni risorse importanti e diversi strumenti per venire incontro alle fasce più deboli della popolazione. Dal taglio degli affitti e delle spese nei mesi di aprile e maggio per gli affittuari delle case popolari, alle risorse per la morosità incolpevole destinata ai comuni maggiori e, infine, a queste ultime risorse che saranno destinate anche ai comuni medio-piccoli di tutta la Regione.”
“Abbiamo adottato – conclude Scajola – un criterio trasparente e equilibrato che potrà essere utilizzato anche in futuro per distribuire gli ulteriori fondi che come Conferenza delle Regioni abbiamo richiesto al Ministero e che confidiamo verranno messi a disposizione al più presto”.