Reggio Calabria. Chiara Rizzo resta in carcere. Questa la decisione del gip di Reggio Calabria, Olga Tarzia che non ha accettato la richiesta di revoca della misura cautelare dei legali dalla Rizzo il 29 maggio.
La moglie di Matacena resta così in carcere ad Arghillà per intestazione fittizia di beni e procurata inosservanza della pena il tutto scoperto nell’ambito dell’operazione Breakfast che ha coinvolto anche Claudio Scajola. L’avvocato Bonaventura Candido, legale della donna insieme all’avvocato Carlo Bionid, ha dichiarato di rispettare la scelta del gip, ma ha anche dichiarato che impugneranno la decisione presa perchè “carente di motivazioni in ordine a specifici motivi sottoposti all’esame”, si legge sull’Ansa. Domani, 11 giugno, si effettuerà così il riesame.