Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro in programma questa sera, 5 agosto, a Genova, tra i vertici regionali di Forza Italia, Carlo Bagnasco, Liguria Popolare, Andrea Costa, e Polis, Claudio Scajola, per fare il punto sul “pasticcio” candidature nel listone di centro che appoggerà alle prossime elezioni regionali il candidato presidente del centrodestra Giovanni Toti,Governatore uscente.
Regionali 2020:
Attualmente, la fase di stallo vede tre candidati uomini, già ufficializzati, con tanto di manifesti, per soli due posti nel collegio imperiese, Luigi Sappa per Polis, Filippo Bistolfi per Forza Italia e Antonio Bissolotti per Liguria Popolare.
Secondo quanto filtra, al di là delle classiche dichiarazioni di circostanza in salsa politichese, il confronto sarebbe stato molto acceso, con momenti di tensione. In particolare Costa avrebbe ribadito di considerare il proprio candidato, Bissolotti, fuori dalla contesa, sottolineando di aver siglato un accordo con Forza Italia e non con Polis. Di fatto, secondo Liguria Popolare, il problema candidature sarebbe tutto interno al binomio Polis-Forza Italia.
Difficile però immaginare che Forza Italia, principale attore della “triplice alleanza” possa rinunciare al proprio candidato o che Claudio Scajola, espostosi in prima persona, possa accettare di fare un passo indietro, rimettendoci la faccia.
Una situazione spinosa, che rischia di acuirsi con il passare del tempo. Le parti si riaggiorneranno nei prossimi giorni.
Prima del summit di questa sera sembrava quasi certo il passo indietro di Bissolotti, ma la presa di posizione, piuttosto netta, di Costa, sembra aver rimescolato nuovamente le carte. Chi rinuncerà a correre per un posto in Regione?
