“Il Movimento Cinque Stelle attuale è una cosa completamente diversa dal Movimento Cinque Stelle originario. È un partito che ha completamente cambiato la sua natura, che ha fatto un’alleanza prima con la Lega poi con il Pd, smentendo tutti i programmi elettorali con i quali sono stati eletti“.
Questo il pensiero di Marika Cassimatis, ex grillina ora candidata alla presidenza della Regione Liguria con la lista “Base Costituzionale”, oggi a Imperia in via Cascione per la raccolta delle firme in vista del voto in programma il prossimo 20 settembre 2020.
La Cassimatis si trova quindi tra i candidati concorrenti anche Alice Salvatore, anche lei allontanatasi dal M5S, fondando il movimento “Il Buon Senso”, e Ferruccio Sansa, il candidato del centrosinistra appoggiato dal M5S e dal PD.
Marika Cassimatis
Sanità
Siamo una lista civica, non un partito. Abbiamo una serie di progetti per la cittadinanza, per esempio il percorso geriatrico separato da quello generico per agevolare la cura degli anziani, l’assistenza domiciliare.
Trasporti
Pensiamo anche a dei sistemi per migliorare nel breve periodo il trasporto regionale della Liguria usando il mare con dei traghetti che potrebbero alleggerire la strada litoranea e l’autostrada.
Sul lungo periodo siamo favorevoli al raddoppio della linea ferroviaria. La mobilità è un diritto civico.
La nostra lista si chiama Base Costituzionale – Lista per beni comuni. La possibilità di muoversi è un bene materiale che deve essere garantito a tutti, fa parte dei beni comuni.
Unione Europea
Pensiamo di prendere soldi dall’Unione Europea per piccoli progetti. Promuoviamo un ufficio dedicato in Regione, con professionisti pagati da noi, per progettare e aiutare i comitati con buoni progetti da finanziare per ottenerli.
Legalità
Abbiamo anche un punto sulla legalità molto importante. Vogliamo garantire la trasparenza della pubblica amministrazione, creare un centro di ascolto per i cittadini che vogliono dei chiarimenti legati alla legalità con la mediazione della Regione, per far sentire meno soli i cittadini.
5G
Un’altra delle nostre battaglie è contro il 5G, siamo per la moratoria. Riteniamo che prima di diffondere questa nuova tecnologia le aziende devono garantirci che non è pericoloso per la salute. In quel momento saremo ben felici di questa nuova innovazione. Vogliamo che si venga applicato il principio di precauzione, finchè non si è sicuri che una tecnologia non sia sicura non si applica”.
Claudio Scajola
Non ho un pensiero esplicito. Ha un suo ruolo, il partito l’avrà chiamato, quindi porteranno avanti una politica che è diametralmente opposta a quella che proponiamo noi di Base Costituzionale.
Alice Salvatore
Non so se è effettivamente uscita dal M5S, non mi risulta che sia stata espulsa o che ci sia un procedimento nei suoi confronti. So che presenta una lista separata rispetto al Movimento che attualmente è in regione. Le motivazioni non le so. Poco da dire perché il Movimento dal quale si sta differenziando la Salvatore è una cosa completamente diversa dal Movimento Cinque Stelle originario. È un partito che ha completamente cambiato la sua natura, che ha fatto un’alleanza prima con la Lega poi con il Pd, smentendo tutti i programmi elettorali con i quali sono stati eletti. La Salvatore si è “svegliata” e ha capito che non andava bene questa situazione soltanto quando la sua candidatura è stata cancellata. Non ho opinioni politiche sulla Salvatore”.
Ferruccio Sansa, l’appoggio del M5S
“Il M5S nel quale io ho militato era un’altra cosa rispetto al partito che c’è adesso. Non era un partito, era un movimento. L’attuale M5S ha cambiato lo statuto, è un partito verticista che ha fatto prima un’alleanza con la Lega e poi con il Pd. È un pacchetto di voti che gira. Giudico questa alleanza solo strumentale a ottenere dei posti di potere nella politica locale”.
Giunta Toti
Siamo su posizioni completamente diverse. Siamo per i servizi pubblici, per l’ospedale pubblico, il trasporto pubblico. Cambiare completamente il paradigma, mettere al centro il cittadino e i servizi, beni comuni, garantiti dalla Costituzione (ci chiamiamo base costituzionale non a caso) devono essere garantiti e promossi. Siamo agli antipodi rispetto la gestione di Toti. Non mi metto a criticare la sua gestione perché voglio presentare i nostri progetti che sono importanti.
Città e provincia di Imperia
Sicuramente il grosso problema del ponente ligure è la viabilità e la connessione, quindi migliorare il trasporto pubblico. Abbiamo una candidata Eleonora Serrati che è un’agronoma e che lavora su molti progetti che valorizzano l’entroterra, soprattutto l’agricoltura di versante, l’olivicoltura e la floricoltura.
Pensiamo che i giovani possano avere uno sboccolavorativo anche in questo settore con lo sviluppo anche il turismo. Il turista si ferma se la provincia è accessibile, se ci sono problemi di collegamento ci sono delle difficoltà.
Imperia città è da valorizzare nel discorso turistico di qualità. Imperia ha avuto una tradizione di olivicoltura e oleifici che oggi sono diventati anche musei. Questo con degli itinerari enogastronomici possono essere valorizzati. Ci sono fondi europei orientati verso questi temi. Noi aspettiamo che ci siano comitati del territorio che ci facciano delle richieste per fare da mediatori con i fondi europei o altre risorse economiche”.