25 Novembre 2024 17:11

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25 Novembre 2024 17:11

Regionali 2020, Imperia: candidature, fumata bianca tra Forza Italia, Liguria Popolare e Polis. Passo indietro di Bistolfi/L’accordo

In breve: I due candidati uomini nel collegio imperiese saranno l'ex Sindaco di Imperia Luigi Sappa e Antonio Bissolotti.

Alla fine è stata Forza Italia a fare un passo indietro per risolvere il pasticcio candidature tutto interno all’alleanza centrista con Polis e Liguria Popolare in vista delle prossime regionali in Liguria.
Filippo Bistolfi, infatti, non sarà nella rosa dei candidati nel listone in appoggio al Governatore uscente Giovanni Toti. I due candidati uomini nel collegio imperiese saranno l’ex Sindaco di Imperia Luigi Sappa, espressione di Polis, movimento che fa capo al Sindaco Claudio Scajola, e Antonio Bissolotti (Liguria Popolare).

Regionali 2020: accordo tra Polis, Liguria Popolare e Forza Italia

Nella giornata di ieri, 8 agosto, a Genova, l’incontro decisivo. L’accordo tra le parti prevede il passo indietro di Bistolfi cui, però, verrà affidato l’incarico di vice coordinatore regionale di Forza Italia.

Non solo, nell’accordo rientra anche la candidatura, nel collegio imperiese, tra le donne, di Ada Cassini, madre di Bistolfi, che affiancherà così l’ex leghista Patrizia Badino.

“Abbiamo una rosa di candidati competitiva – dichiara a ImperiaPost il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnascoe stiamo ricostruendo in tutta la Liguria una Forza Italia che non c’era. Passo indietro di Bistolfi? Non è un passo indietro, qui siamo tutti un passo avanti. Siamo tutti insieme, indipendentemente dai nomi. L’accordo è ufficialmente chiuso, ora è solo una questione di strategia”.

“Il prossimo 18 agosto presenteremo la lista – conclude Bagnasco – Faremo un grande risultato, vedrete, soprattutto nell’imperiese. Forza Italia è stata violentata con Toti, noi stiamo cercando di ricostruirla. Qualcuno non ci credeva, ma la realtà è che invece oggi siamo ai nastri di partenza delle regionali. I sondaggi ci dicono che siamo vicini alle altre forze politiche. Questa fusione merita una riflessione”.

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