“Dovremo cominciare a mettere in campo dei controlli sulle persone che rientrano da paesi dove il tasso di contagio è più elevato, si pensa all’obbligo di test per i cittadini italiani che rientrano da vacanze o da lavoro all’estero o per gli stranieri in arrivo.
Su questo sta lavorando il Ministero della salute per avere una normativa omogenea a tutto il paese”.
Lo ha annunciato il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti in una diretta Facebook a margine della Conferenza delle Regioni convocata oggi per fare il punto sulla situazione sanitaria del paese nell’ambito della pandemia da Coronavirus.
Il Presidente Toti ha anche anticipato il dato dei nuovi casi di oggi in Liguria, +26, e ha lanciato l’appello a tutti i liguri a rispettare le regole di distanziamento sociale e di indossare la mascherina durante le vacanze di ferragosto.
Coronavirus, Liguria: il punto di Giovanni Toti
Nuovi casi
“Oggi abbiamo 26 casi positivi, la metà derivano da Asl2, sono un cluster già tracciato e in via di identificazione, una grigliata a cui hanno partecipato molti dipendenti di strutture sociosanitarie, molti dei quali provenienti dall’Ecuador, dove c’era un positivo che ha contagiato molte persone avendo passato diverse ore insieme.
Rientro dall’estero
C’è il tema di cui si è discusso in Conferenza delle Regioni, ovvero il rientro delle persone, cittadini stranieri e italiani, da paesi dove il tasso di contagio è più alto del nostro, Grecia, Malta, Spagna e Croazia. In questo caso ci sono due contatti in Asl 2 provenienti da una vacanza da Corfù, due stranieri che provengono da quelle zone. Poi vi sono le attività di screening, 3 su Asl 2, 2 su Asl 3, 1 su Asl 1, che derivano dai controlli di routine anche sua sintomatici in caso di accesso alle strutture sanitarie.
Questo significa che siamo al sicuro riguardo al controllo delle nostre strutture sanitarie. Rispetto alla settimana scorsa il dato R0, tasso di contagio, è lievemente sceso, intorno a uno, non ci sono particolari preoccupazioni. La pressione sui nostri ospedali non è aumentata. Un ospedalizzato in meno di ieri, 2 terapie intensive.
Nelle prossime settimane dovremo cominciare a mettere in campo dei controlli sulle persone che rientrano da paesi dove il tasso di contagio è più elevato, si pensa all’obbligo di test di chi rientra da vacanze o da lavoro o per stranieri.
Su questo sta lavorando il Ministero della salute per avere una normativa omogenea a tutto il paese.
Ferragosto e discoteche
Noi non abbiamo alcuna ordinanza restrittiva in regione, ma in questa settimana di ferragosto bisogna avere grande attenzione. È una settimana in cui ci si lascia andare alle vacanze, dopo un luglio difficile strutture piene, abbiamo recuperato tempo per tutto e ci fa piacere, ma non bisogna abbassare la guardia. Nelle feste, grigliate, aperitivi, mi raccomando indossate le mascherine, tenete la distanza, non fate assembramenti.
C’è preoccupazione per le discoteche. Per il momento non è stata presa ancora alcuna ordinanza che limita l’attività dei locali, spero non ci si debba arrivare. Bisogna rispettare con prudenza le regole per non essere costretti a intervenire per non arrivare a settembre con più positivi.
Sistema sanitario ligure
Ora è tutto sotto controllo. Il sistema sanitario della regione è pronto ad accogliere chi ha bisogno. Il sistema di screening all’ingresso dei nostri ospedali funziona, c’è da rispettare le regole perché tutto questo continui così
Lunedì presenteremo il piano autunno anticovid, che prevederà l’aumento di posti letto, l’aumento di terapie intensive, screening, la campagna di vaccinazione anti-influenzale.
Bisogna monitorare senza allarmismi né facilonerie.
Nelle prossime ore renderemo note le regole per chi è di ritorno da paesi con tassi di contagio più elevato del nostro.
Se quest’anno facciamo vacanze in Italia e in Liguria è meglio per la nostra economia e per la salute di tutti”.
https://www.facebook.com/giovatoti/videos/1461379930714149/