8 Novembre 2024 08:01

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8 Novembre 2024 08:01

Coronavirus, Liguria: Toti. “Turismo estivo sta riaccendendo focolai, ma è tutto sotto controllo. Niente allarmismi né gufi del malaugurio”

In breve: L'aggiornamento del Presidente Giovanni Toti.

“Chi torna da Grecia, Spagna, Malta e Croazia è obbligatorio il tampone. Chi non lo fa in aeroporto o al porto, deve contattare l’Asl di competenza e eseguirlo entro 48 ore”. Lo ha affermato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso dell’aggiornamento quotidiano sull’emergenza Coronavirus. 

Il governatore si è concentrato sull’aumento dei nuovi casi delle ultime 24 ore (+63), un dato che non si registrava da settimane, assicurando che la situazione è sotto controllo.  

Coronavirus, Liguria: il punto di Giovanni Toti

Dati di oggi

“La nostra capacità di tracciare e isolare i cluster è sofisticata. Tutto quello che avviene siamo in grado di monitorarlo e isolarlo. Guardia alta ma senza allarmismo. Siamo lontani dalla ripresa del covid. Questo non vuol dire abbassare la guardia e non rispettare le regole.

I 63 da dove vengono? La maggior parte dalla provincia di Savona, dove c’è stata una grigliata i primi d’agosto, poi il focolaio si è spostato a un centro riabilitativo. Di questo caso sono risultati 43 postivi, ma quasi tutti asintomatici, nessuno in ospedale. Si tratta quindi di un cluster chiuso, isolato, che non ha prodotto ospedalizzati. 

Altri 13, sempre nella stessa provincia, sono provenienti dal primo caso della grigliata.

Nell’Asl 3 genovese sono 3 persone, residenti di Pavia, quindi turisti. In Asl 4 una persona proveniente da Malta.

In Als 5 sono 13 perché 8 persone arrivano da una vacanza da Corfù, quindi dalla Grecia, uno dei posti inseriti tra quelli che necessitano maggiori misure di attenzione.

Con la circolazione delle persone, con l’allentamento delle attenzione, con i migliaia di turisti presenti sul turismo (stiamo vivendo un agosto al di sopra delle aspettative fortunatamente), la mobilità per turismo sta riaccendendo i focolai di covid, ma siamo in grado di trovarli e tracciarli. Non bisogna fare allarmismo.

Da ieri è previsto un sistema di monitoraggio per chi si sposta, soprattutto per chi torna da aeree con alto tasso di contagio.

Una mia ordinanza prevede che se sbarchi da un traghetto proveniente da paesi dell’Africa non puoi sbarcare se non hai un luogo dove fare quarantena, quindi stiamo rimandando indietro molte persone.

Ritorno da Grecia Spagna Croazia e Malta

Si è deciso ieri con il Ministero che tutti i cittadini che tornano da Grecia, Spagna, Croazia e Malta saranno sottoposti a tampone. Dove si riesce si fa già all’aeroporto o porto di arrivo. Se invece non trovate le strutture sanitarie dovete dichiararvi all’Asl territoriale di competenza, chiamando il numero previsto degli uffici di prevenzione per ogni Asl. Vi diranno come fare ad arrivare al più vicino Drive Through e fare il tampone entro 48 ore dal rientro in Italia, per sapere se siete positivi e quindi se fare la quarantena o no.

È già scattata questa procedura. In Asl 3 sono stati fatti tamponi a 20 persone che rientravano da questi paesi.

Non è uno sforzo da poco. Vi chiedo anche un po’ di pazienza per l’attesa ai centralini. Si stima che torneranno 2 mila persone al giorno nei prossimi giorni.

Se crescono i numeri dei contagiati è perché le persone stanno circolando tantissimo, per fortuna le aziende lavorano, le imprese stanno ripartendo. Questo comporta che le persone si muovono, consumano, si spostano, vanno ai concerti. Quindi il covid circolando di persona e persona trova terreno fertile.

Ospedalizzati

Una cosa importante per evitare allarmismi, dobbiamo essere razionali. Nei nostri ospedali non è aumentata la popolazione. Di tutti quelli che si sta dicendo, 63 oggi,20 ieri, non ci sono nuovi ospedalizzati, circa 20. Un numero molto ragionevole. Siamo arrivati ad averno oltre 1.500 e 200 terapie intensive.

La situazione è sotto controllo, non voglio solite polemiche, i gufi, gli uccelli del malaugurio che lo cavalcano per qualche vantaggio personale per tifare contro. Attenti. Non voglio minimizzare, è una situazione che va tenuta sotto controllo. Vi pregherei di utilizzare le mascherine.

Non ho fatto ordinanze oltre quelle nazionali perché ritengo che le persone siano abbastanza informate e intelligenti da capire quando è necessario usarle e quando no.

Mi appello ai gestori dei locali, specialmente per i giovani, a stare attenti. Divertirsi non significa stare tutti appiccicati.

Abbiamo centinaia di migliaia di turisti. I turisti è bene che vengano perché portano soldi, lavoro”.

https://www.facebook.com/giovatoti/videos/944342769374430/

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