“Illuminazione inesistente, balaustra pericolante, manto stradale vergognoso, rifiuti ed erbacce”. Così si presenta Corso Roosevelt, la lunga via che collega viale Matteotti a viale della Rimembranza.
A segnalare i disagi alla Redazione di ImperiaPost è il Comandante Flavio Serafini, direttore del Museo Navale di Imperia, che ha realizzato un puntuale reportage sull’argomento, appellandosi all’amministrazione affinché venga ridato decoro alla zona al più presto.
Corso Roosevelt nel degrado, l’amarezza di Flavio Serafini
“Da sempre frequento Corso Roosevelt che nelle serate estive resta meta delle mie passeggiate. Con mio grande disappunto noto che la via, un tempo chiamata i “Parioli di Imperia”, si trova in uno stato miserevole e di massimo degrado.
Segnalo quanto segue: l’illuminazione è diventata un “optional”. Lampioni spenti da giorni: 8762 – 8763 (senza plafoniera) – 8764 – 8765 – 8766 – 8767 – 8768 – 8769 – 8770 – 8771 – 8770 – 8772 – 837 (senza plafoniera) – 8244 – 8253 -8255 – 8275 – 8283 – 8286. Le colonnine verticali attorno alla fontana ( zona Prefettura) sono spente. La balaustra (prima curva sulla Salita Beccaro) segnala da anni una situazione di pericolo.
Il rettilineo (dietro la Prefettura) presenta un manto stradale vergognoso. Il belvedere a monte è impraticabile con erbacce secche oltre la balaustra. Sempre sul rettilineo ( 50 m prima dell’ex Villa Siffredi) il muro sta per collassare e può creare seri problemi alla viabilità.
Lungo il percorso due cestini porta rifiuti sono a terra fuori dai sostegni. Molti dei lecci centenari hanno bisogno di essere cimati perchè rami e fronde troppo basse infastidiscono i passanti che devono scansarli.
Le aiuole, un tempo fiorite, portano ancora un inutile cartello di rispettare le piante e nel contempo sono ricettacolo di lasciti indiscriminati.
I cani sono i padroni della strada con quello che ne consegue: deiezioni ovunque! Sulla curva (dopo la Villa Lupi) è tornato un bosco fitto con presenza di cinghiali anch’essi pericolosi per la viabilità.
La via è diventata un circuito per moto e motorette con silenziatori alterati che creano inquinamento acustico oltremodo fastidioso (come del resto impunemente in tutta la città).
Lungo il percorso servirebbero altre panchine, simili alle attuali. Da tempo i marciapiedi non conoscono la rimozione del fogliame che intasa il piano di calpestio. La Salita Carretti che unisce il Corso a Viale Matteotti è da anni completamente al buio!
I tombini all’incrocio di Via delle Valli sono intasati ed in caso di forti precipitazioni si assisterebbe ad una violenta fiumara con deposito di detriti sul manto stradale.
Il cittadino che paga le tasse deve reagire all’inciviltà di molti ed alle difficoltà dell’Amministrazione che talvolta riesce a portare a termine ottimi interventi come quello recente della passeggiata a mare (molo lungo di Oneglia). Allora, diamoci tutti una mossa, se vogliamo che la Città superi la soglia del turismo ciabattaro!”.