“Qualcuno evidentemente, più del Covid, teme il giudizio degli italiani”. Lo afferma il presidente uscente della Regione Liguria Giovanni Toti, commentando le dichiarazioni di Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, in merito alla possibilità di un ulteriore rinvio delle elezioni in caso di aumento della circolazione del virus.
Coronavirus: Liguria, elezioni a rischio. Parla Toti
“Mentre sono in auto leggo sulle agenzie di stampa le dichiarazioni di tal Ricciardi, consulente del Governo, che ventila l’ipotesi di un ulteriore rinvio del voto.
Questa eventualità, che non può accadere e che trovo eversivo che un signore non eletto da nessuno possa anche semplicemente ipotizzare, sarebbe la dimostrazione che il Comitato tecnico scientifico del Governo è un’accolita di inetti pericolosi.
Tutte le Regioni, di destra e sinistra, avevano chiesto di votare a fine luglio, quando i contagi erano al minimo. Il Governo e i suoi scienziati hanno scelto fine settembre senza ascoltare nessuno e incastrando le votazioni con l’inizio delle scuole. E ora loro stessi vanno in tv a dire che forse non è stata la migliore decisione. Allora o sono completamente incapaci o in completa malafede. Proprio perché il Covid non è finito non si possono tenere 6 Regioni paralizzate, con i consigli sciolti e le giunte senza i poteri per prendere decisioni.
In Liguria il 20 settembre si voterà! Questo è certo. Perché qualcuno evidentemente più del Covid teme il giudizio degli Italiani e vuole usare la mascherina per tappare la bocca ai cittadini più che per proteggerli dal virus”.