Tappa imperiese oggi, 24 agosto, per il candidato alla presidenza della Regione Liguria Ferruccio Sansa. Nel pomeriggio Sansa ha incontrato alcuni rappresentanti del mondo della cultura, presso Lo Spazio Vuoto, in Galleria degli Orti, a Imperia.
Regionali 2020: Ferruccio Sansa a Imperia
Spazio Vuoto
Presente, per la visita di Sansa, anche l’attrice Livia Carli, candidata con la lista Ferruccio Sansa Presidente. Proprio sul tema cultura Livia Carli ha risposto alle domande del cronista di ImperiaPost.
Livia Carli
“Ho sempre avuto una grandissima fiducia in Ferruccio Sansa per tutto il suo lavoro da giornalista, da scrittore e quindi non me la sono sentita di dire di no.
Devo essere sincera, nella battaglia che abbiamo fatto per l’ambiente alla Galeazza, ho capito quanto sia fondamentale oggi, come comunità, unirci per difendere l’ambiente.
Il mio sostegno è sia a livello culturale, penso che comunque il ponente ligure sia stato sempre un po’ dimenticato. Sarebbe bello finalmente, visto che è in programma, che ci sia un sostegno culturale anche nella nostra zona, in modo che si possa creare veramente quell’ambiente in cui anche i giovani possano venire fuori.
È un impegno culturale, ma anche un impegno ad essere sincera a livello ambientale, perchè secondo me il nostro territorio ha bisogno di tutti noi per smetterla con questo abuso, con queste ferite che purtroppo il nostro territorio ha subito sin troppo.
Adesso mi sento di dare questo appoggio, lo voglio dare, chiaramente la mia vita è il teatro. Lo voglio dare perchè penso che insieme si possa veramente cambiare le cose, anche piccole.
Che la politica ritorni veramente ad un bene comune, c’è anche una responsabilità nostra di società civile. Abbiamo delegato ad altri, ci fa piacere magari criticare, però dobbiamo riprendercelo. Gli altri poi si fanno il loro interesse e si dimenticano della comunità”.
I sostenitori della cultura a Imperia cosa si possono aspettare da Livia Carli?
“Io vorrei che veramente arrivasse un forte sostegno pubblico. Ho sempre patito anche in questi ultimi anni che sia diano tanti soldi per una sola manifestazione. Con quegli stessi soldi si sarebbero potute fare tante piccole manifestazioni, in modo che tutta la città sia viva. La cultura è vita, far vivere la città.
Noi abbiamo creato lo Spazio Vuoto che fosse un po’ il pulsante, ma vorremmo che questo si estendesse a tutta la città. La cultura è vita, i giovani ne hanno bisogno.
Una ridistribuzione, ormai i soldi vanno tutti in alto per poche manifestazioni. C’è bisogno di alimentare le piccole realtà, perchè è da li che nascono i grandi”.
