La costante attività di controllo del territorio a opera della Polizia di Stato ha consentito di cogliere in flagranza di reato “TERK”: così si firmava su muri ed edifici pubblici e privati un writer che ha imbrattato la città di Imperia con murales non autorizzati.
Il lavoro di monitoraggio della Polizia di Stato viene quotidianamente indirizzato anche al contrasto di fenomeni pregiudizievoli per il decoro e la vivibilità urbani, quali il deturpamento e l’imbrattamento di immobili pubblici e privati, condotta tristemente diffusa tra giovani e meno giovani.
Nei giorni scorsi l’attenzione di un equipaggio di Volante veniva attirato da un giovane imperiese con una bomboletta di vernice spray in mano, che alla vista dei poliziotti assumeva un atteggiamento sospetto. Alle sue spalle un murales riportante la sua firma: “TERK”. Gli operatori riuscivano in questo modo a dare un nome e un volto all’autore dei numerosi disegni con il TAG “TERK” presenti in città.
L’attività proseguiva con la documentazione fotografica degli altri murales riconducibili al medesimo autore, nonché mediante l’analisi dei profili social del sedicente artista, sui quali venivano postati vari lavori raffiguranti la medesima effigie.
Il writer trentacinquenne veniva dunque denunciato per reiterato deturpamento aggravato di beni immobili, condotta per la quale rischia fino a sei mesi di reclusione e l’addebito di una cospicua somma di denaro a titolo di risarcimento dei danni materiali causati.