Si è tenuta nella mattinata di oggi, presso la sede di Confesercenti a Imperia, la presentazione di un progetto turistico per collegare, attraverso una ciclovia accessibile a tutti, la costa all’entroterra dell’estremo ponente.
L’idea nasce scia del successo della pista ciclabile Riviera dei Fiori a bordo mare, “Elevation Club”, il Club di Prodotto nato in Confesercenti per aggregare e coordinare le attività turistico-sportive outdoor nella nostra provincia, ha programmato la realizzazione di una rete di “Assi Verticali” che possano collegare a piedi o in bicicletta la costa con l’entroterra e oltre, verso il Piemonte e la sopra stante “Alta Via del Sale”.
Il primo che proponiamo è “Prea Runda”, un rimando alla pietra levigata delle mulattiere, dei maixiei, addomesticata dalla fatica e dal quotidiano vivere dell’uomo in simbiosi con la terra.
“Prea Runda” è un percorso ciclo-pedonale che collega la costa ed il territorio di Sanremo con la zona collinare e montana di Pigna nella Valle Nervia, attraverso un tragitto che racchiude in se i borghi di Bajardo e Castelvittorio, due piccoli gioielli del Ponente Ligure.
E’ un tratto turistico costituito da strade secondarie, in parte sterrate e con brevi tratti su mulattiera, ed è concepito per essere dedicato ad un’utenza composta da famiglie e principianti.
L’attività è facilitata dalla navetta di collegamento tra il centro di Sanremo e San Romolo, che rappresenta il tratto più impegnativo per il dislivello di quota. L’obiettivo dell’Elevation Club e dei Comuni impegnati in questo nuovo progetto è quello di attivare delle micro-reti di servizi collegate a questo tipo di infrastrutture turistiche, per garantire tutto l’anno un esperienza di qualità.
Per completare il progetto sarà predisposta una guida digitale basata su piccoli totem posizionati lungo il percorso , dotati di infografia e QR code, che attiveranno dei video con storie di ogni luogo, alla scoperta del territorio .
Questi punti di sosta, intesi come moderne cartoline tecnologiche, saranno in parte collocati nei luoghi strategici vicino a aree di sosta e punti di ristoro per permettere di assaggiare i prodotti tipici dei luoghi. Nei comuni comuni interessati dal progetto, verranno installate anche delle colonnine di ricarica per le E-bike.
Gianni Berrino – assessore Regione Liguria
“Un progetto importantissimo, una ciclabile montana che porta dal prato di San Romolo, attraverso Bajardo, Castel Vittorio fino a Pigna, nel nostro mare verde che è l’entroterra bellissimo che sta alle spalle del Mar Ligure.
Un richiamo turistico molto importante, perchè è collegato alla Via del Sale, la Limone-Triora-Molini-Taggia-Sanremo, e quindi da l’opportunità di fare decine e decine di chilometri nel nostro entroterra, vicino a paesi.
È un progetto da supportare, il nostro entroterra ha bisogno di promozione. Questo, anche attraverso experience Liguria , il Parco delle Alpi Liguri, potrà essere promozionato in modo che sempre più turisti lo possano fare e possano venire in Riviera dei Fiori scoprendo il nostro magnifico entroterra”.
Stefano Scialli – direttore Elevation Club
“Questo percorso è dedicato alle famiglie, ai principianti e neofiti. L’idea di base è stata quella di staccarsi un po’ dall’idea di nostro territorio per biker più esperti, ma cercare di aprirsi e creare una vera infrastruttura turistica più che un percorso tecnico.
Si tratta di un percorso che parte da Sanremo, sale sulle alture di San Romolo, una parte boscosa attraverso Bajardo, si apre sotto la vallata del Val Nervia, Castel Vittorio per poi concludersi a Pigna.
È lungo circa 30 km, con un dislivello di 900 metri. Fattibile con una e-bike o una mountain bike. Parliamo di strade secondarie, strade bianche e un breve tratto su mulattiera”.
Sergio Scibilia – Confesercenti
“L’obiettivo di questo progetto è proprio quello di mettere insieme il territorio, di mettere insieme questi borghi fantastici che ci sono. Mettere insieme una parte di polmone verde della Liguria che è importantissima proprio ai piedi del mare. Una possibilità di fare una vacanza in un contesto che è unico.
Farlo sia a piedi che in bicicletta, ma non una una montagna isolata bensì in mezzo ai borghi, posti dove si può mangiare e bere , dove si possono vedere ancora le persone che lavorano la terra, i nostri contadini, agricoltori, vedere gli uliveti, vedere delle situazioni e dei panorami unici.
Un progetto per far diventare quello che è un contesto naturale, un piccolo paradiso e farlo diventare un prodotto turistico.
L’obiettivo è quello di farlo diventare un prodotto turistico per tutti. Noi non vogliamo che sia accessibile solo a pochi. Deve essere una Liguria accessibile a tutte le persone che hanno la possibilità di venire qui uno, due, tre giorni, ritornare di nuovo ed essere accolti in un posto di assoluta serenità, tranquillità e massimo relax,
Il tutto in sicurezza, i sentieri sono sicuri, i posti sono accessibili, c’è la possibilità di poter dormire e mangiare. La possibilità di godersi una parte di Liguria nel verde, a picco nel mare”.