28 Dicembre 2024 01:24

28 Dicembre 2024 01:24

Diano Arentino: Villatalla senz’acqua da tre giorni. “Con bambini piccoli, costretti a rifornirci da una fontana. Ci sentiamo presi in giro”

In breve: La frazione Villatalla è tuttora a secco e gli abitanti si trovano costretti a rifornirsi alla fontana più vicina, a Diano Castello.

“Siamo senz’acqua da lunedì, ogni volta che chiamiamo ci dicono che tornerà tra due ore. Ci sentiamo presi in giro”. Sono le parole di Luca Galimberti, residente della frazione Villatalla del Comune di Diano Arentino.

Dalla prima rottura sulla spianata Borgo Peri, avvenuta lo scorso lunedì a Imperia, a cui hanno fatto seguito le rotture in via San Lazzaro e in via Villebone a Diano Marina, il Golfo Dianese ha subito gravi disagi, rimanendo senz’acqua per molte ore. Alcune zone, però, sono state più penalizzate di altre. In particolare, la frazione Villatalla è tuttora a secco e gli abitanti si trovano costretti a rifornirsi alla fontana più vicina.

Diano Arentino: Villatalla senz’acqua da più di due giorni

“La frazione di Villatalla del comune di Diano Arentino è ancora senza acqua – spiega Luca Galimberti a ImperiaPost – Villatalla prende acqua dal comune di Diano Castello e il servizio idrico è gestito da Rivieracqua.

Dopo tre giorni senza acqua la situazione non è più gestibile, nella frazione abitano diverse famiglie con bambini piccoli. Rivieracqua non ha fornito nessun servizio idrico sostitutivo alla frazione. Siamo costretti ad andare a rifornirci d’acqua alla fontana di Diano Castello.

Ogni volta che chiamiamo Rivieracqua ci rispondono che arriverà tra 2 ore, ma non è così. Ci sentiamo presi in giro. Probabilmente il problema è che non si è ancora riempita la vasca dopo la chiusura dell’erogazione, com’è già successo in passato, ma bisognerebbe prevedere un piano per questi casi di emergenza, in attesa di un intervento risolutivo definitivo.

Ricordo che siamo in periodo di emergenza sanitaria e senza acqua non è possibile garantire le più semplici norme di igiene.

Chiedo il ripristino al più presto della fornitura idrica, anche aprendo temporaneamente il collegamento con l’acquedotto di Diano Arentino”.

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