Imperia – Il Movimento 5 Stelle torna a parlare della vicenda dei 9 ex lavoratori della cooperativa “Ottagono” da circa un anno senza lavoro. Nei mesi scorsi, l’amministrazione comunale aveva assicurato che una soluzione si sarebbe trovata ma ad oggi non si ha ancora una data precisa. Per questo motivo i consiglieri del M5S Antonio Russo e Cara Glorio hanno presentato una question-time al sindaco Capacci per chiedere spiegazioni e delucidazioni in merito alla vicenda.
ECCO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE:
“Signor sindaco ci rivolgiamo a lei direttamente in quanto dell’Assessore all’Ambiente parleremo diffusamente successivamente nell’illustrare la nostra mozione di censura nei confronti del suo (dell’Assessore) operato.
Le ricordiamo che, durante il suo primo viaggio da “sindaco” negli States, lei ebbe a dire, riferendosi alla questione degli ex lavoratori cooperativa Ottagono,/’queste persone non chiedono la luna,chiedono solo di lavorare e se non riusciamo a sistemare 9 lavoratori credo che possiamo andarcene tutti a casa”. Ora noi pensiamo che la dignità di lavoratori rimasti senza lavoro, senza sussidio di disoccupazione ed ogni altra forma di sostentamento, valga immensamente più della legittima aspirazione di una opposizione di veder cadere una Amministrazione ritenuta incapace di gestire i grossi e/o piccoli problemi della città.
Sono passati oltre 2 mesi dalla delibera della Giunta Municipale (04/04/14) che conferiva l’incarico, al Dirigente del settore Ambiente, di procedere alla estensione del contratto SIA al fine di consentire il reinserimento lavorativo dei lavoratori ex Ottagono, ma nulla è ancora risolto.
Eppure lei il 24 febbraio 2014 ebbe a dichiarare: ci vorranno 15 giorni per trovare una soluzione “al loro problema occupazionale”! E’ certo che il Dirigente del Settore Ambiente abbia recepito la disposizione di cui alla delibera su richiamata? Non sarebbe la prima volta che lei tralascia qualche “passaggio” burocratico nelle sue dichiarazioni ( ricorda il caso dell’Accordo di programma per il depuratore?).
Si sente parlare della mancanza di una sola firma per rendere esecutivo il progetto di reinserimento lavorativo dei lavoratori ex Ottagono, possibile? La dignità di una persona non merita una giusta considerazione? O dobbiamo pensare che, come in altri casi (ad esempio le promesse elettorali ai dipendenti SERIS), le sue parole siano solo parole gettate al vento?”