Oggi, venerdì 11 settembre, il Mare di Cervo avrà nuovi abitanti! Grazie alla disponibilità e alla professionalità della Marittima Service Group di Marco Cuppari, le sculture realizzate dall’artista Elena Mazzi sono state infatti poste in acqua e lì resteranno per essere ammirate ma soprattutto per trasformarsi in substrato da colonizzare per gli animali del Nostro meraviglioso Mare.
“Non voglio svelare troppo” racconta l’artista Elena Mazzi. “Molto verrà spiegato domani, sabato 12 settembre, durante l’inaugurazione che si terrà alle ore 10:00 presso il Bastione di Mezzodì a Cervo. Voglio però iniziare a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo primo passo, quello cioè di poter affidare al mare le mie opere.
Inizio quindi ringraziando Monica Previati, biologa marina, fonte di preziose informazioni sul mondo marino locale; la Maittima Service Group, nella persona di Marco Cuppari, che mi ha aiutata a posizionare le sculture in mare; Fabio Rossetto e Susanna Manuele, i due fotografi che hanno documentato il momento della messa in posa in mare; la professoressa Barbara Calcinai dell’Università Politecnica delle Marche e il dott. Marco Bertolino dell’Università di Genova per avermi aiutato nella scelta delle forme delle statue.
Ovviamente ringrazio il Comune di Cervo e tutta l’amministrazione che ha appoggiato da subito il mio ambizioso progetto e la Capitaneria di Porto, nelle persone del comandante della capitaneria di porto di Imperia Giuseppe Semeraro e il 1° Maresciallo Mauro Simone dell’Ufficio Locale Marittimo di Diano Marina. Infine ringrazio la Fondazione Elpis, ideatrice di “Una Boccata d’Arte”, iniziativa promossa in collaborazione con Galleria Continua”.
Il progetto mira a rivitalizzare piccoli borghi del territorio nazionale, creando un connubio tra arte e luoghi storici. Le sculture rimarranno in mare solo per pochi giorni; saranno poi sistemate temporaneamente nella piazzetta ‘alla Marina’ fino all’arrivo dell’estate quando saranno riposte nuovamente in mare e lì, adeguatamente ancorate per poter superare le mareggiate invernali, diverranno parte integrante di un grande, meraviglioso mondo marino.
Le opere potranno essere ‘localizzate’ anche dal bastione di Mezzodì di Cervo, attraverso un cannocchiale che guarda al mare, potendo identificare l’area dove le sculture sono state posizionate, opportunamente segnalate da una boa in vetro, come si usava a fine ‘800 in Liguria.
All’interno del bastione saranno invece collocate altre sculture precedentemente realizzate dall’artista, in vetro e argento, a raccontare un’altra storia di incontro tra l’uomo e il Mare.
“Il desiderio più grande” conclude l’artista Elena Mazzi “è quello di vedere adulti e bambini nuotare tra le mie opere, osservando forme sconosciute e prendendo coscienza degli organismi che vivono il Mare, e di come questi possano dar vita a un ecosistema affascinante e complesso, tutto da scoprire”.