“Se non verremo ascoltati siamo pronti a presentarci davanti al Comune per protesta”. Così i genitori degli alunni della scuola elementare di via Gibelli, dell’Istituto Comprensivo Sauro, commentano la scelta della dirigenza scolastica di collocare alcune classi nei seminterrati della struttura.
Una decisione che, questa mattina, il primo giorno di scuola, ha scatenato i malumori delle famiglie che si dicono pronte a protestare davanti al palazzo comunale nel caso in cui non venisse trovata al più presto una sistemazione più idonea per gli alunni.
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“Siamo veramente senza parole. È questo il risultato di 6 mesi di chiusura delle scuole? La cosa che fa più arrabbiare è che gli uffici degli amministrativi sono comodi al secondo piano e i bambini nel seminterrato.
Secondo loro dovrebbero stare 40 ore alla settimana lì sotto, dalle 8.30 alle 16.30, facendo il tempo pieno. Contando che anche la ricreazione la passeranno lì, è assurdo. Non penso che sia salutare, specialmente nel periodo in cui siamo.
Il preside ha detto che i luoghi sono areati con un sistema “forzato”, quindi ci sarà anche del rumore.
Dovrebbero esserci 3 classi nel seminterrato, perciò pensiamo che si sarebbe potuta trovare un’altra soluzione. Potrebbero metterci gli amministrativi, ad esempio.
Ora contatteremo direttamente l’assessore Luca Volpe. Se non verremo ascoltati siamo pronti a presentarci davanti al Comune. Alcuni genitori pensano di portare via i propri figli dalla scuola”.
