Michela Aloigi, presidente dell’associazione “La Giraffa a Rotelle”, interviene con una dura lettera per esprimere il proprio sconforto all’Amministrazione comunale di Imperia, in merito alla rimozione di tutti i giochi per bambini, compresa l’altalena inclusiva per i ragazzi disabili, al Parco Urbano.
La rimozione del parco giochi, lo ricordiamo, si è resa necessaria per permettere i lavori di riqualificazione dell’area.
Proprio nella giornata di ieri, l’associazione aveva indetto un incontro pubblico con tutti i candidati presidenti di Regione Liguria. Incontro al quale si è presentato solamente il candidato Giacomo Chiappori, Sindaco di Diano Marina.
Parco Urbano: rimossi tutti i giochi per bambini
“La Giraffa a Rotelle rivolge questa lettera aperta all’Amministrazione di Imperia perché ci aiuti a far tornare il sorriso sul volto di chi lotta ogni giorno per avere una vita dignitosa.
Ieri nei pressi del bar del Parco Urbano di Imperia La Giraffa a Rotelle chiedeva il rispetto dei Diritti Umani per le persone con disabilità, insieme a tanta gente parlavamo di umanità, chiedevamo aiuti e rispetto.
Dall’altra parte, in silenzio, venivano tolti i giochi dei bambini per il restyling del parco, tra cui l’Altalena inclusiva, molto ma molto più di un gioco, un simbolo di solidarietà e amore, abbiamo comprato l’altalena con l’aiuto di moltissimi cittadini, tante attività commerciali e associazioni hanno contribuito a realizzare questo sogno.
Il 10 settembre scorso, sapendo dei lavori imminenti che dureranno a lungo, l’associazione ha avuto un incontro con l’amministrazione, abbiamo chiesto all’Assessore competente il permesso di spostare l’Altalena nella zona di competenza del bar, le spese di montaggio le avremmo sostenute noi ed il bar, lì ci sono telecamere e controlli continui, ed i ragazzi in sedia a rotelle avrebbero potuto continuare a giocare, a sorridere con gli altri bambini.
Avevamo “pregato ” di avvisarci prima di toglierla, almeno da poter far giocare un ultima volta i ragazzi e spiegare loro cosa stesse succedendo. Niente di tutto questo, ieri quando Matteo ha voluto farci un giro quello che i suoi occhi hanno visto….un mucchio di transenne…..l’ennesimo no di una città che nel concreto ci lascia sempre indietro!!
Chiediamo di poter, in brevissimo tempo, montale l’Altalena nella zona di competenza del bar, una zona protetta. Chiediamo di riaccendere il sorriso di Matteo e di tutte le persone che amano quell’Altalena, che amano vivere con gli altri e non ai margini della società”.