Reggio Calabria – Il Tribunale della Libertà del capoluogo calabrese ha concesso questa mattina gli arresti domiciliari all’ex Ministro imperiese Claudio Scajola, arrestato lo scorso 8 maggio con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, condannato a cinque anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Scajola tornerà nelle prossime ore a villa Ninina sulle alture di Oneglia dove sarà ristretto agli arresti domiciliari.
Decisione diversa per quanto riguarda Chiara Rizzo, la moglie di Matacena, che per decisione dello stesso tribunale rimarrà in carcere.