5 Novembre 2024 05:16

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5 Novembre 2024 05:16

IMPERIA. INCOMPATIBILITÁ PER IL CONSIGLIERE COMUNALE E PRESIDENTE DELLA “BALNEARE TURISTICA” PAOLO RE, DIMISSIONI IN VISTA?

In breve: Re e l'amministrazione comunale avrebbero chiesto un parere al Segretario comunale Andrea Matarazzo e sembrerebbe che quest'ultimo avrebbe confermato l'incompatibilità tra le due cariche.
Paolo Re
Il consigliere di Imperia Cambia Paolo Re

Imperia – Consigliere Comunale con la possibilità di essere nominato Presidente del Consiglio comunale, una volta che Strescino prenderà altre strade, o presidente della Balneare Turistica Imperiese (società partecipata dal Comune allo 0,938%) con poteri decisionali e gestionali su di essa? Il consigliere comunale del gruppo “Imperia Cambia” Paolo Re si trova davanti ad una scelta praticamente obbligata dettata sia dalla normativa vigente ma anche dalle pressioni del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale.

L’ex assessore al demanio della Giunta Sappa, infatti, risulta nei quadri dirigenziali della società “Balneare turistica imperiese S.P.A. e da qualche settimana ricopre la carica presidente mentre il suo incarico precedente era consigliere del cda con delega al “rapporto, gestione e coordinamento con gli inquilini degli immobili, i gestori di alberghi e bar e i responsabili degli stabilimenti balneari”. La Balnerare turistica S.P.A. ha come oggetto sociale “esercizio di stabilimento balneare, alberghi, residence, campeggi, bar, ristoranti, nonché l’esercizio di altre attività turistiche-culturali, quali cinematografi, teatri, sale di ritrovo, trasporto di persone per diporto, l’acquisto, la vendita e la gestione degli immobili”.

Il fratello di Paolo Re, il notaio Marco Re, inoltre, risulta nei quadri societari quale secondo socio di maggioranza dopo la famiglia Ramone. Nella fattispecie di Paolo Re, i dubbi riguardano la possibile incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e la carica di presidente della società Balneare turistica imperiese S.P.A, viste le deleghe e l’oggetto sociale, in relazione soprattutto alla scadenza delle concessioni demaniali, alcune delle quali detenute dalla Balneare, fissata per il 2015.

Per la riassegnazione delle concessioni, infatti, si dovrà procedere alla gara d’appalto e Re, vista la carica di consigliere, avrebbe accesso a tutti gli atti propedeutici al bando, ponendosi in una posizione di vantaggio rispetto a tutti gli altri partecipanti. In vista della gara d’appalto per la riassegnazione delle concessioni demaniali, inoltre, si profila una seconda problematica di natura giuridica, ovvero la partecipazione azionaria, seppur in minima parte, del Comune di Imperia nella società Balneare turistica imperiese S.P.A.

Re e l’amministrazione comunale avrebbero chiesto un parere al Segretario comunale Andrea Matarazzo e sembrerebbe che quest’ultimo avrebbe confermato l’incompatibilità tra le due cariche.

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