Luigi Sappa e Claudio Scajola hanno chiuso la campagna elettorale incontrando elettori e simpatizzanti in piazza De Amicis, a Imperia. Tante le tematiche affrontate nel corso del lungo comizio finale. L’ex Sindaco, tra le altre cose, si è soffermato sull’entroterra e sulla sanità, con particolare riferimento all’Ospedale Unico, mentre il primo cittadino ha perorato la causa di un ritorno alla politica della competenza, condannando quella dei “selfie”.
Luigi Sappa
“Non ci sono risorse disponibili, le Province fanno i salti mortali per sviluppare quel poco di spesa corrente che è loro consentita. Noi dobbiamo incardinare una legge regionale semplice, che dia la possibilità ai Comuni dell’entroterra di avere adeguate risorse per il mantenimento del pezzo di strada di loro interesse. Io penso che con un importo medio di 30-40 mila euro si riesca a garantire la pulizia e il mantenimento della rete di 780 km della nostra provincia. E’ una legge molto sentita dai Sindaci. Questa è una prima risposta per rendere l’entroterra vivo e frequentabile. Un altro progetto è quello dei bistrot di paese. E’ un qualche cosa di molto importante”.
“Ospedale unico, vedo che non trova molti consensi se non si lega ad alcuni concetti fondamentali. Uno è quello dell’accessibilità. Non si può parlare di un ospedale unico, baricentrico, a Taggia, quando per arrivarci occorrono delle ore. Perché se uno si sente male a Montegrosso o a Pigna, per arrivare passano delle ore e arriva in condizioni non più recuperabili sotto il profilo sanitario. Noi dobbiamo pensare di raccordare questa nuova proposta con il mantenimento degli attuali presidi ospedalieri, assolutamente. E nello stesso tempo si può parlare di un Ospedale nuovo, di un Ospedale di specialità quando sarà accessibile”.
“Andare a Genova significa mantenere il legame con i Comuni, mantenere il legame con i cittadini, fare le leggi, stare sul pezzo ogni giorno. Non andare in giro solo alla sagra della castagna a dare pacche sulle spalle. Non è questo che bisogna fare. Bisogna lavorare affinché leggi regionali diano una risposta a questo ponente ligure. E’ fondamentale”.
Claudio Scajola
“Vi chiedo con il cuore, su un ragionamento che mi sono fatto a lungo. Questa partita ha un’importanza più grande di Imperia, più grande della provincia di Imperia, più grande della Liguria. Io mi auguro che ciascuno di voi voglia essere protagonista di questa sfida. Se ognuno di voi sarà protagonista di questa sfida scriveremo una pagina storica non solo per il nostro territorio, ma per il nostro Paese. Auguri Ginetto, auguri Ada, auguri Patrizia. Mi raccomando ognuno di voi non perda un secondo da qua a lunedì per far trionfare questo progetto. Grazie, grazie, grazie, Imperia”.