5 Novembre 2024 05:19

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5 Novembre 2024 05:19

SERVALLI: “E’ ANALFABETISMO ISTITUZIONALE”,CAOS IN CONSIGLIO PER LA MODIFICA DEL TERMINE DI CONSEGNA DELLE QUESTION TIME

In breve: "Non riusciamo a gestire le richieste di question time che inviate all'ultimo - spiega il Sindaco Capacci - ne arrivano troppe al mattino. Chiediamo di cambiare il termine ultimo di consegna".

Mauro Servalli

Imperia- La modifica al regolamento dell’arti.71 del Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari proposta dal Sindaco durante il Consiglio Comunale odierno scatena la bagarre all’interno dell’aula: “Non riusciamo a gestire le richieste di question time che inviate all’ultimo – spiega il Sindaco Capacci – ne arrivano troppe al mattino. Chiediamo di cambiare il termine ultimo”.

Il capogruppo di Imperia Bene Comune, Gianfranco Grosso è il primo a intervenire: “Avete ridotto tutto, avete fatto di questo regolamento lacci e lacciuoli per impedire il dibattito. Questo regolamento ha delle lacune, ma dico che ogni volta si cerca di legare le mani a questi quattro consiglieri di minoranza non va bene, non sono d’accordo. Dire non ce la facciamo a rispondere le pratiche è puerile, noi cercheremo di venirle incontro, ma intervenire in questo modo che diminuisce il potere solo alla minoranza non va bene. Ritirate la pratica deliberata dalla giunta, noi abbiamo preso l’impegno tra gentiluomini, cercheremo di presentarvele il primo possibile, lo faremo passare in commissione consiliare, partendo dal presupposto che ci sono anche le esigenze della minoranza“.

A questo proposito interviene anche il capogruppo di Forza Italia, Piera Poillucci, con un emendamento: “Sono d’accordo con Imperia Bene Comune ritengo che quando si approva una norma deve valere sempre e vale per tutti anche per chi l’ha deliberata”.

Ritengo questa iniziativa dell’amministrazione di esclusivo buon senso – risponde il capogruppo del Pd Giorgio Montanarispieghiamo che stiamo parlando del termine ultimo di consegna che a oggi è alle 10 del mattino del giorno stesso del Consiglio Comunale e per ogni question time c’è il lavoro dietro dei dirigenti che cercano tutti i dati necessari. Non vogliamo limitare la libertà di espressione di nessuno. Sappiamo benissimo che presentare le question time gli ultimi dieci minuti è per dare fastidio”. Su queste ultime parole si scatena l’ira dei rappresentanti di Imperia Bene Comune a cui risponde con sarcasmo Montanari: “E allora facciamo le interrogazioni a sorpresa!”

http://www.youtube.com/watch?v=LMI6pgth9ZA

Questa pratica denota un analfabetismo istituzionale incredibile – incalza il consigliere Servalli – se io fossi un consigliere di maggioranza io non tollererei queste cose. Esistono delle procedure istituzionali in questo senso. Con tutto quello che c’è da fare l’amministrazione si concentra questo? Perchè ci sono altre cose, vi dimenticate di mandare delle informazioni, dei documenti e fate delle figure da cioccolatai. E Montanari, è ovvio che le question time sono uno strumento per mettere in difficoltà l’amministrazione comunale, eliminarla è andare a eliminare una delle prerogative dell’opposizione. Il Sindaco, rispetto a una pratica del genere non doveva nemmeno presentarla“.

Il Sindaco allora interviene: “Non stiamo cercando di limitare nessuno, mi pare che chiunque di voi abbia chiesto di parlare abbia avuto risposte e si calmi consigliere Servalli, analfabeta lo dica a qualcun’altro.

Grosso risponde infuriato: “Il suo è perbenismo di facciata Montanari, lei ha fatto ‘blablabla’ per anni“. “Condividevamo tutti questa modifica – interviene il consigliere Saluzzosiamo qui a discutere del sesso degli angeli da 50 minuti e se togliamo le telecamere torniamo tutti ad essere d’accordo”.

La discussione non accenna a placarsi e, dopo l’intervento del consigliere Savioli che “chiede scusa ai cittadini per la pochezza delle argomentazioni”, interviene il capogruppo del M5S Antonio Russo: “Noi le question time le presenteremo sempre e non crediate che mettendoci un limte ci tapperete la bocca e se questo non è il motivo, allora non dovevate presentarla nemmeno questa modifica. E’ stucchevole questa discussione”.

In conclusione, dopo tutti gli interventi, prende la parola il Sindaco Capacci che sottolinea: “Non è questione di numeri, è questione del fatto che se si consegna una question time al mattino ci sia difficoltà a formulare delle risposte corrette”.

La votazione per l’emendamento proposto da Forza Italia si conclude con 9 favorevoli, 21 contrari e nessun astenuto. In merito alla pratica invece: 19 favorevoli, 10 contrari,un astenuto il capogruppo Casano.

 

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