Sono ormai quasi due settimane che gli abitanti di Villa Faraldi devono fare i conti con la mancanza di acqua nelle abitazioni. Tutto è iniziato con l’esplosione della condotta del Roja avvenuta a Imperia nella notte fra il 7 e l’8 settembre e la conseguente interruzione della fornitura idrica al Golfo Dianese.
Le vasche di rifornimento dei vari paesi e delle zone più elevate delle città costiere si sono andate via via esaurendo. Una volta riaperta la condotta del Roja, alcune vasche hanno impiegato diverso tempo per riempirsi e una parte di Villa Faraldi, la cui vasca è collegata alla vasca di Cervo, ha subito le conseguenze peggiori di questa situazione. Come se non bastasse, il maggior sforzo connesso al riempimento completo delle cisterne, ha causato la rottura delle pompe.
Villa Faraldi senza acqua: gli abitanti infuriati. “Situazione insostenibile”
L’Amministrazione comunale di Villa Faraldi, guidata dal sindaco Corrado Elena, attraverso la Prefettura di Imperia ha ottenuto l’intervento della protezione Civile di San Bartolomeo al Mare e dei Vigili del fuoco, per far rifornire direttamente la vasca del comune.
Nel frattempo è stato ultimato un progetto, per fortuna in precedenza, per la riattivazione dei vecchi pozzi. L’acqua è così tornata a sgorgare dai rubinetti, ma per meno di un giorno. A quanto sembra infatti una nuova rottura ai sistemi di pompaggio ha di nuovo causato il blocco dell’erogazione idrica.
E ora lungo la strada per Villa Faraldi c’è un’autobotte dei Vigili dalla quale i cittadini possono attingere con taniche e bottiglie. Una situazione che gli abitanti, ormai infuriati, definiscono “insostenibile“.