Le elezioni regionali appena concluse hanno sancito la conferma di Giovanni Toti alla presidenza della Regione Liguria e l’exploit del suo movimento “Cambiamo”, primo partito in regione con un sorprendente 22.60%.
Indietreggia la Lega (17,14%) che nel 2015 era risultata il primo e che invece oggi, a distanza di cinque, si ritrova al terzo posto, dietro a Cambiamo, appunto, e al Pd (19,89%).
E proprio il risultato del Pd aumenta i rimpianti di un centrosinistra incapace di convogliare i propri consensi su candidati all’altezza. Non ha pagato la scelta di Ferruccio Sansa e non ha funzionato l’alleanza con il M5s, anche per via del crollo verticale dei pentastellati (7,78%).
Addirittura disastroso l’esito del voto per il candidato renziano-socialista Aristide Massardo, fuori dal consiglio regionale con un desolante 2,42%.