Quattordici mesi di carcere per Aldo De Notaris e 12 mesi per Caterina Pandolfi. Sono queste le richieste di condanna formulate oggi in Tribunale a Imperia dal PM Maria Paola Marrali, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati i due ex bagnini del “Papeete Beach”, difesi dall’avvocato Erminio Annoni, accusati di omicidio colposo per la morte di Mauro Feola, avvenuta il 25 luglio 2015.
Imperia: processo morte Feola, le richieste di condanna del PM
Nel corso dell’udienza odierna, il PM Marrali ha formulato le richieste di condanna a 14 mesi per Aldo De Notaris e a 12 mesi per Caterina Pandolfi.
L’avvocato dei due imputati, Erminio Annoni, dopo un’arringa di circa un’ora e 25 minuti, ha chiesto l’assoluzione dei propri assistiti per non aver commesso il fatto, sostenendo “l’impossibilità di porre in essere l’azione doverosa che avrebbe potuto consentire di salvare la vita di Mauro Feola”.
Il Giudice Laura Russo ha rinviato il processo al prossimo 2 novembre, alle ore 10.30, per le repliche e l’eventuale sentenza.
Dal processo, lo ricordiamo, sono uscite le parti civili che hanno revocato la costituzione di dopo l’accordo con l’assicurazione per il risarcimento danni (circa 300 mila euro).
Contestualmente alle parti civili, è uscito dal processo anche il responsabile civile, Rossella Gobbi, titolare dello stabilimento balneare Papeete Beach.