Nel mese di agosto sono giunte al Commissariato P.S. di Sanremo diverse telefonate per furti e tentati furti in appartamento; in alcune occasioni i richiedenti hanno riferito di aver visto dei giovanissimi ragazzi stranieri, di cui veniva fornita una descrizione dettagliata, che poi si davano alla fuga.
Nella mattinata del 22 agosto scorso un uomo vittima di furto in appartamento, in sede di denuncia raccontava di quando quella mattina aveva sentito suonare con insistenza al proprio campanello e, aperta la porta, trovava dinanzi a sé un ragazzo di giovane età, sommariamente descritto come di nazionalità pakistana, che chiedeva se vi fossero camere in affitto; alla risposta negativa il giovane si allontanava guardando con insistenza l’appartamento.
Il denunciante riferiva di essere andato al lavoro e di essere rincasato a notte fonda, quando si accorgeva che l’appartamento era stato messo a soqquadro e che era stata asportata la somma di circa 8000 euro.
Nello stesso giorno una donna denunciava il tentativo furto nella sua abitazione. Dal modus operandi e dalla descrizione dei tre soggetti, si riscontravano numerose analogie con l’altro furto commesso nello stesso giorno.
In data 8 agosto, inoltre, in concomitanza alla gara ciclistica Milano –Sanremo, uno dei minori – di anni 13 – insieme ad altro minore di anni 14 (unico imputabile) era stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato poiché responsabile di rapina impropria perpetrata in una villetta ai Tre Ponti. In quel contesto i due ragazzi entravano nell’abitazione ma, una volta scoperti, si scagliavano contro la figlia dei proprietari per garantirsi la fuga interrotta dall’arrivo di un equipaggio della squadra volante. Benché affidati ad una idonea struttura di questa provincia, i due soggetti fuggivano dopo poche ore facendo perdere le loro tracce.
La responsabilità dei giovani (4) di cui tre minori degli anni 14 è stata individuata grazie alla minuziosa attività degli investigatori del Commissariato di Sanremo, anche grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadina, riscontrando gli elementi indiziari forniti in fase di denuncia.
Nonostante la giovane età, i predetti sono gravati da numerosissimi precedenti di Polizia, tutti specifici in relazione al compimento di furti in abitazione.
Tutti i giovani (di etnia rom) individuati come gli autori dei reati, sono stati segnalati alla Procura dei Minorenni di Genova. Tre degli stessi risultano infra quattordicenni e pertanto non imputabili.