“La grande bugia sulla privatizzazione dell’ospedale Saint Charles: un contratto che è stato uno specchietto per le allodole, dove per allodole hanno preso noi, popolazione imperiese”.
È il duro commento di Enrico Ioculano, neoeletto al consiglio regionale della Liguria per il Partito Democratico, in merito alle operazioni di privatizzazione dell’Ospedale di Bordighera.
Ospedale di Bordighera, Ioculano: “la grande bugia da Regione”
“Un contratto che è solo una bozza senza nessun elemento di certezza – continua Ioculano – soprattutto riguardo alla presa in carico da parte dei privati, senza data certa. È questa la sintesi del bluff messo in piedi dalla Regione con a capo Toti, che qualche giorno prima delle elezioni regionali faceva vanto del grande passo avanti compiuto.
Ben se ne sono guardati di interessarsene l’ex assossore Viale, che anzi, è fuggita dalla nostra provincia ma non è riuscita a farsi rileggere neanche nel seggio di Genova e soprattutto chi sul territorio ci è rimasto e lo amministra: Sindaco e Vicesindaco di Bordighera, assessore ai servizi sociali Riolfo candidata in Regione per la Lega. Oggi, ad elezioni concluse, grazie alla determinazione dei consiglieri comunali di Bordighera Mara Lorenzi e Beppe Trucchi, la realtà viene a galla durante il Consiglio comunale. Non c’è nulla di certo rispetto a quanto annunciato sulla privatizzazione: nel frattempo sono molti quelli che restano in balia di questa incertezza, chi dell’ospedale purtroppo ha bisogno, e chi all’ospedale ci lavora in condizioni di precarietà estrema”.