26 Dicembre 2024 06:28

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BORDIGHERA – ANCHE IMPERIA TRA I COMUNI ADERENTI AL “SANTUARIO DI PELAGOS” IN DIFESA DEI CETACEI / FOTO E VIDEO

In breve: Il Santuario Pelagos è stato istituito in Italia dal Ministero dell’Ambiente con il nome di Santuario per i mammiferi marini

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Bordighera – Si è svolta questa mattina, presso il porto di Bordighera, la cerimonia di sottoscrizione, da parte di 20 comuni costieri della Provincia di Imperia, della Carta di Partnenariato del Santuario di Pelagos. Oltre ai comuni di Bordighera, Laigueglia, Borgio Verezzi, Bergeggi, Finale Ligure, Spotorno, Vallecrosia, Camporosso, Costarainera, Diano Marina, San Lorenzo al Mare, Cipressa, Chiavari, Noli, Celle Ligure, San Bartolomeo al Mare, Taggia, Ospedaletti e Cervo anche il Comune di Imperia ha siglato l’adesione alla carta in difesa dei cetacei presenti nel mar Ligure e le acque territoriali francesi e Monegasche.

Il Santuario Pelagos è stato istituito in Italia dal Ministero dell’Ambiente con il nome di Santuario per i mammiferi marini, è un’area marina protetta (precisamente Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo) compresa nel territorio francese, monegasco e italiano che comprende oltre 200 comuni, 124 francesi, 111 italiani e il Principato di Monaco.

Una serie di studi ha rilevato che nel Mar Ligure vi è una massiccia concentrazione di cetacei, grazie soprattutto alla ricchezza di cibo. I più rappresentati sono la balenottera comune (il secondo animale più grande al mondo dopo la balenottera azzurra), il capodoglio, il delfino comune, il tursiope e la stenella striata. Di quest’ultima ne sono stati monitorati oltre 32000 esemplari mentre di estremo interesse naturalistico è stato l’avvistamento dello Zifio, specie rara e misteriosa.

Presenti oltre il sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca, le autorità civili e militari tra cui quelle della Marina Militare, la Senatrice Donatella Albano, il consigliere regionale Sergio Scibilia, tutti i sindaci firmatari anche gli esperti biologi marini Massimiliano Rosso, Sabrina Airoldi e Barbara Nani.

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