“Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno votato alle elezioni Regionali, riponendo la loro fiducia in me, che mi affacciavo per la prima volta al mondo della politica, in contrapposizione a persone che da anni la praticano e la conoscono, esercitandola anche a livello professionale – Così Livia Carli, in una nota stampa, ringrazia i 755 elettori che la hanno votata alle elezioni regionali in Liguria, di alcune settimane fa.
“In totale ho ricevuto 755 voti in tutta la Provincia ( Accipicchia! Solo adesso incomincio a rendermene conto!) e non lo scrivo per vantarmene, anzi per farvi sapere che mi sento responsabile nei vostri confronti, anche in relazione a ciò che ho dichiarato in campagna elettorale.
Ci tengo pertanto ad informarvi che questo è l’inizio di un percorso e di un progetto che sta nascendo in seno alla Lista Sansa per una politica nuova, su proposte concrete e per un bene comune.
In un mese e poco più di campagna elettorale siamo comunque riusciti a dare vita a un movimento di persone consapevoli e competenti con a capo Ferruccio Sansa, che ha dimostrato grande dignità e capacità nell’affrontare da solo questa sfida onerosa nei confronti di un avversario che aveva a disposizione tanti soldi e tanti mezzi e che aveva iniziato la propria campagna elettorale molto tempo prima. Una solitudine che è emersa anche nel rapporto interno con i propri alleati.
Ora comunque è tempo di guardare al futuro e di elaborare tutti insieme dei progetti comuni, che tengano conto delle problematiche più rilevanti del nostro territorio e di noi abitanti, ciascuno nella propria zona e insieme nel complesso.
E’ necessario che tutti facciamo uno sforzo per cambiare il nostro modo di vedere il mondo, oltre le clientele e gli interessi particolari per il bene dei nostri figli, dei nostri nipoti e per il bene di noi tutti. Un domani magari anche i nostri giovani finalmente potranno, facendo leva esclusivamente sulle loro capacità, meritare un lavoro sul nostro territorio, secondo i propri talenti, in libertà, senza più sentirsi debitori nei confronti dei potenti.
Una politica rivolta a garantire a tutti pari opportunità, in condizioni di uguaglianza, nel rispetto dell’ambiente e di un’economia sostenibile; una pratica che, rimettendo al centro le persone, ci aiuti anche a rallentare questa folle corsa allo spreco e al consumismo.
Riprendo il mio lavoro nel teatro, lasciando anche uno spazio per la politica; pertanto sono disponibile ad ascoltarvi e a parlare di attuazioni di progetti e di ciò che è necessario per tutti noi e per il nostro territorio.
Con altrettanta stima nei vostri confronti vi auguro una buona giornata e grazie ancora dal profondo del mio cuore”.