Gli interventi di somma urgenza attuati nel territorio imperiese da Comuni e Provincia, a seguito dell’alluvione di una settimana fa, ammontano già a oltre 20 milioni di euro: fra questi, ci sono 6 milioni per interventi sulle strade da parte della Provincia. I dati emergono a margine di un incontro ospitato nel Palazzo provinciale fra Giacomo Giampedrone, incaricato della gestione dell’emergenza dal presidente Giovanni Toti, il presidente della Provincia Domenico Abbo e i sindaci dei Comuni colpiti dal disastro.
Maltempo, Giampedrone: “Siamo ancora in ambito emergenziale”
Spiega Giampedrone: “Stiamo affrontano bene la fase di emergenza pur fra mille difficoltà, L’evento che abbiamo affrontato ormai una settimana fa, secondo gli studi, supera le portate duecentennali. Siamo al di fuori di quello che viene considerato di portata massima dai libri di ingegneria idraulica. Devo dire che ho trovato dei Sindaci che si stanno rimboccando le maniche, sono stati straordinari. Abbiamo ancora situazioni complesse in tema di viabilità, soprattutto il collegamento fra Molini di Triora e Triora. C’è un ponte scalzato, non più funzionale, tra Badalucco e Arma di Taggia, perché isola persone e attività produttive.
Ci sono poi situazioni negative sotto il profilo fognario e di forniture idriche che dobbiamo assolutamente valutare. Tutto per cercare di affrontare nei primi 30 giorni le esigenze per il ripristino delle normali condizioni di vita, in attesa del riconoscimento dello stato di emergenza e poi di una serie di computi di danni strutturali, nonché di danni privati e attività produttive che ovviamente chiederemo al Governo in termini di risarcimento”.
Presenti al vertice anche i neo rieletti consiglieri regionali (e più che possibili assessori) Marco Scajola, Alessandro Piana e Gianni Berrino.
Maltempo, Abbo: “Noi come Provincia avevamo già le idee chiare sugli interventi che andremo a fare sulla viabilità di nostra competenza. Abbiamo predisposto l’elenco delle somme urgenze, pressoché totale, siamo oltre i 6 milioni di euro.
L’incontro di oggi è servito ulteriormente perchè con l’intervento dell’assessore Giampedrone si è parlato di tematiche non di competenza nostra, come le rotture relative ai rifiuti, fogne, acquedotti, che competono la Protezione Civile. Il Sindaco di Ventimiglia ha presentato la situazione della città disastrosa e poi via via tutti gli altri, con problemi, dal punto di vista dimensionale, minori ma importanti. Per esempio, a Borghetto d’Arroscia è andato via il depuratore. La Regione ha dato le indicazioni per poter procedere e definire queste altre tipologie di situazioni”.
Alessandro Piana: “Si è voluto fare il punto della situazione alla presenza di Giampedrone, delegato dal presidente Toti, per coordinare una serie di interventi e dare delle risposte ai sindaci, per usufruire dei fondi per far fronte ai molteplici danni che i Comuni hanno subìto. Ci sarà un supporto tecnico per aiutare i Comuni piccoli. Sono stati affrontati i punti per le problematiche dei privati. Oltre ai danni delle infrastrutture ci sono anche motleplici danni ai privati”.
Gianni Berrino: “Siamo venuti ad ascoltare per essere coscienti di quello che è successo in questa provincia martoriata dall’alluvione. Le problematiche sono tante. Bisogna assicurare un aiuto soprattutto ai paesi più piccoli. L’impegno è riuscire ad aiutare il più possibile questi centri anche per prevenire un abbandono dei territori”.
Marco Scajola: “E’ stato un colpo molto forte specialmente nel ponente. Abbiamo fatto sopralluoghi con il presidente Toti per fare il punto. Questa mattina abbiamo fatto una riunione con la protezione civile della Liguria per capire bene quello che deve essere fatto. Abbiamo bisogno di fondi dallo Stato. I Sindaci stanno dando prova di grande competenza, partecipazione e passione. Potremo rialzarci anche da questa alluvione e danni, facendo squadra. Auspicando che il Governo non dimentichi questo territorio”.
