25 Dicembre 2024 19:02

25 Dicembre 2024 19:02

Imperia: A10, la tragica morte del 33enne Robinson Fabbri. Indaga la Polizia Stradale

In breve: Nel 2018 era salito alla ribalta delle cronache in quanto tratto in salvo dall'elicottero della Guardia Costiera dopo essere naufragato con la propria tavola da surf.

E’ il 33enne Robinson Fabbri, di Chiavari, ma residente a Savona, lvittima del tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi sull’A10 Genova Ventimiglia, all’interno della galleria Santa Lucia tra San Bartolomeo al Mare e Imperia Est, direzione Francia.

Imperia: tragedia A10, morto Robinson Fabbri

Secondo quanto ricostruito, Fabbri, a bordo della propria auto, una Suzuki Swift targata GE, sarebbe entrato in autostrada ad Albenga e, all’altezza della Galleria Santa Lucia, probabilmente a causa dell’alta velocità, avrebbe perso il controllo della vettura (non è chiaro se sia scoppiato uno pneumatico o abbia ceduto la ruota anteriore) schiantandosi contro un camion con a bordo alcuni operai al lavoro per l’allestimento di un cantiere. 

A seguito dell’impatto, violentissimo, il Fabbri sarebbe morto sul colpo. Feriti, invece, non in modo grave, i tre operai.

Robinson Fabbri, di Chiavari, da alcuni anni si era trasferito a Savona per lavoro. Nel 2018 era salito alla ribalta delle cronache locali in quanto tratto in salvo nel cuore della notte dall’elicottero della Guardia Costiera dopo essere naufragato, a Preli (Chiavari), con la propria tavola da surf. Fabbri era stato trovato, dopo ore di apprensione, arrampicato a una scarpata che aveva cercato di scalare per raggiungere l’Aurelia.

Nel frattempo proseguono le indagini della Polizia Stradale per risalire alle cause dell’incidente. In particolare gli inquirenti stanno cercando di capire perché l’auto con a bordo Fabbri non abbia diminuito la velocità in prossimità dei lavori in corso. Un guasto all’auto, con lo scoppio di uno pneumatico o, addirittura, la perdita di una ruota, oppure un momento di distrazione o un malore?

Condividi questo articolo: