23 Dicembre 2024 15:37

23 Dicembre 2024 15:37

Imperia: “assurdo che Croce Bianca paghi 3 mila euro di affitto al mese”. Lo sfogo del presidente Trincheri/Video

In breve: "I grazie fanno piacere, ma non permettono di andare avanti. In più la Croce Bianca ha questo problema che si porta avanti da anni che è quello della sede sociale".

“Credo che non sia corretto, giusto, che un’associazione che fa 10 mila servizi l’anno, che di media fa 30 servizi sulla città al giorno, debba pagare 3 mila euro di soldi per un affitto“. Lo ha dichiarato ieri, 10 ottobre, a margine della cerimonia di inaugurazione dei quattro nuovi mezzi sociali della Croce Bianca il presidente uscente Roberto Trincheri.

Trincheri si è soffermato, in particolare, su due problemi che riguardano la Croce Bianca. Il primo, relativo al mancato sostegno del parte del Governo, è comune a tutte le pubbliche assistenze, il secondo riguarda invece l’affitto della sede (i locali, in via delle Rimembranze, sono di proprietà della Croce Rossa), pari a 3 mila euro, peso insostenibile per l’associazione.

Imperia: Croce Bianca, lo sfogo del presidente uscente Trincheri

“A fine mese concluderò il mio mandato. Ho fatto presente quella è che la situazione delle pubbliche assistenze, delle Croci, segnatamente della Croce Bianca che rappresento. Ho detto quello che credo avrebbero detto tutti gli altri presidenti. Le associazioni di volontariato non sono aiutate. E’ difficile. Nel decreto rilancio del Governo si sono dimenticati del terzo settore. Le Croci, in questo periodo, hanno speso tanti soldi, la Croce Bianca, per fare un esempio, 30 mila euro, in dispositivi di protezione, ed è sempre più difficile andare avanti.

I grazie fanno piacere, ma non permettono di andare avanti. In più la Croce Bianca di Imperia ha questo problema che si porta avanti da anni che è quello della sede sociale. Io sono sette anni che faccio il presidente e sette anni che cerco di trovare una soluzione. Perché credo che non sia corretto, giusto, che un’associazione che fa 10 mila servizi l’anno, che di media fa 30 servizi sulla città al giorno, debba pagare 3 mila euro di soldi per un affitto. Mi sono tolto qualche sassolino. Mi ha fatto piacere che sia l’amministrazione comunale che il consigliere regionale abbiano detto che faranno il possibile per venirci incontro. Io oggi in qualità di dimissionario ho potuto parlare un pò più a ruota libera dicendo cose che magari altri non volevano o non potevano dire”.

 

Condividi questo articolo: