Diano Marina – Anche Diano Marina ha sottoscritto ieri a Bordighera, insieme ad altri 19 comuni liguri, la Carta di Partenariato con il santuario dei Cetacei di Pelagos. “E’ un atto molto importante per tutelare il nostro mare e la biodiversità – spiega il Sindaco On. Giacomo Chiappori – al quale abbiamo voluto partecipare con grande entusiasmo. Voglio ringraziare l’Assessore Francesco Bregolin che si è impegnato molto, anche per coinvolgere gli altri Comuni del Golfo. L’adesione a questa Carta di Partenariato è un momento di grande gioia, che stempera solo parzialmente l’amarezza per le grandi difficoltà cui i Sindaci devono far fronte. Ad esempio, per poter arrivare ad avere il depuratore che – tra l’altro – ci consentirà di ottenere la Bandiera Blu, nonostante Diano Marina abbia i soldi in cassa per poterselo costruire, abbiamo dovuto combattere per cercare strade alternative, coinvolgendo altri Enti. Bisogna combattere su ogni minima cosa, gli ostacoli sono moltissimi e si va avanti con il freno tirato. Ma non molliamo di certo, per rilanciare il nostro territorio”.
Oltre a Diano Marina, hanno firmato ieri l’adesione alla Carta di Partenariato con il santuario dei Cetacei di Pelagos, manifestando così la volontà di partecipare e contribuire, nelle loro azioni e secondo la loro dimensione, alla implementazione operativa di tutte le misure utili alla conservazione dei mammiferi marini del Santuario Pelagos, i Sindaci dei Comuni di Bordighera, Finale Ligure, Camporosso, Cipressa, Laigueglia, Spotorno, Costarainera, Chiavari, Taggia, Borgio Verezzi, Imperia, San Bartolomeo al Mare, Noli, Ospedaletti, Bergeggi, Vallecrosia, San Lorenzo al Mare, Celle Ligure, Cervo. I comuni liguri salgono così a 22 (Andora e Vernazza avevano già sottoscritto in passato la Carta di Partenariato). In tutto sono 55 i comuni aderenti in Italia nelle regioni interessate dal Parternariato. I comuni potranno così issare, accanto al tricolore, il vessillo del santuario Pelagos e fregiarsi del titolo di difensori dei cetacei. L’iniziativa coinvolge 3 stati Italia, Francia e Principato di Monaco. La carta è valida due anni a partire dalla sua firma e potrà essere rinnovata, su richiesta esplicita del Comune, previa verifica, da parte di Pelagos, delle attività svolte.
