26 Dicembre 2024 16:00

26 Dicembre 2024 16:00

Imperia: un campeggio-villaggio vacanze in frazione Piani. Il progetto in consiglio comunale

In breve: Il progetto passerà al vaglio del consiglio comunale in quanto, per poterlo realizzare, occorre modificare il piano regolatore vigente. 

Un villaggio vacanze in via Caprile e via Littardi, in frazione Piani. Il progetto, approvato dalla Giunta e al vaglio del prossimo consiglio comunale, è stato presentato dalla società Gorlero. 

Imperia: un campeggio-villaggio vacanze in frazione Piani

Il progetto passerà al vaglio del consiglio comunale in quanto, per poterlo realizzare, occorre modificare il piano regolatore vigente.

“L’intervento – si legge nella delibera di Giunta – è finalizzato alla realizzazione e all’allestimento di una struttura turistico ricettiva all’aria aperta (campeggio), dotato di piazzole di sosta e servizi annessi e risulta organizzato per la sosta ed il soggiorno di turisti provvisti di tende, caravan ed autocaravan […]  L’intervento comporta l’approvazione di una modifica allo strumento urbanistico generale che preveda la riclassificazione dell’area da zona TN a ‘zona TC destinata per le aziende ricettive all’aria aperta e villaggi vacanza’, disciplinata dai parametri di cui all’art. 42 delle NTA del PRG. e dai parametri delle specifiche leggi del Settore Turistico”.

“Si tratta di un intervento di livello – dichiara a ImperiaPost il vicesindaco e assessore all’urbanistica del Comune di Imperia Giuseppe Fossati – che fornisce una risposta a un mercato del settore turistico ricettivo oggi parzialmente scoperto a Imperia. Si tratta di un investimento economico importante che ha il pieno appoggio dell’amministrazione. Fa piacere che ci sia la volontà, da parte di imprenditori locali, di investire sulla nostra città con finalità turistiche”.

“Noi ce la mettiamo tutta. Si tratta di un progetto molto pesante come costi – aggiunte Caterina Raineri, rappresentante legale della società GorleroCi crediamo. Crediamo nella città. Non nascondo certamente un di ansia, per il periodo storico. Speriamo che non si arrivi a una nuova chiusura, perché sarebbe davvero un problema. La nostra speranza è che possa funzionare. Per noi e per i nostri figli”.

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