24 Novembre 2024 08:25

Cerca
Close this search box.

24 Novembre 2024 08:25

Imperia: Decreto Rilancio, siglata convenzione tra Ance e ARTE. “Per contribuire a riqualificazione edifici residenziali destinati a fasce deboli”

In breve: ANCE Imperia, al fine di consentire ad ARTE Imperia di godere il più possibile degli Ecobonus sul proprio patrimonio immobiliare, ha messo a disposizione l’elenco di tutti i suoi iscritti per la realizzazione dei succitati interventi edilizi

Lo scorso 13 ottobre, Ance Imperia, Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, nella persona del Presidente Geom. Enio Marino ha sottoscritto una convenzione di collaborazione con l’ARTE Imperia, Ente operante per la realizzazione di programmi di intervento e di gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, agevolata e convenzionata, in persona dell’Amministratore Unico, Dott. Antonio Parolini.

Infatti, a seguito della conversione in legge del c. d. Decreto Rilancio, per gli istituti autonomi case popolari (IACP) è stata prevista la possibilità di effettuare interventi finalizzati all’efficientamento energetico e sismico con una detrazione fiscale pari al 110% (in seguito “Ecobonus”), fino al 30 giugno 2022.

Pertanto, in ragione del ristretto termine previsto dal Decreto Rilancio per terminare gli appalti di lavori, ANCE Imperia, al fine di consentire ad ARTE Imperia di godere il più possibile degli Ecobonus sul proprio patrimonio immobiliare, ha messo a disposizione l’elenco di tutti i suoi iscritti per la realizzazione dei succitati interventi edilizi, i quali potranno essere scelti da ARTE Imperia mediante le procedure previste dal codice degli appalti, D. Lgs. 50/2016, per la realizzazione più veloce degli interventi edilizi di efficientamento energetico.

“Si tratta di un momento importante per il nostro territorio provinciale – commenta il Geom. Marino, Presidente di Ance Imperia – auspicando che, con la disponibilità delle nostre imprese strutturate, si possa contribuire alla riqualificazione di edifici residenziali destinati alle fasce deboli.”

Condividi questo articolo: