26 Dicembre 2024 06:01

26 Dicembre 2024 06:01

Coronavirus, Imperia: finestre aperte in classe. “Chi con la coperta, chi con tre felpe. Mia figlia si è portata il plaid da casa”

In breve: I ragazzi si sono armati di coperte e felpe per far fronte al freddo in classe, ma, specialmente ora che si sta avvicinando l'inverno, il disagio e il rischio di ammalarsi si fa evidente.

“Mia figlia ha insistito per portarsi la coperta del divano, altri suo compagni si mettono tre felpe”. Lo racconta la mamma di una 12enne, studentessa delle scuole medie di via Gibelli, aggiungendosi ai malumori degli altri genitori per il freddo che c’è in molte aule scolastiche per via delle finestre lasciate aperte durante le lezioni. Una misura finalizzata a far circolare l’aria e quindi a prevenire la diffusione del Coronavirus. I ragazzi si sono quindi armati di coperte e felpe per far fronte al freddo in classe, ma, specialmente ora che si sta avvicinando l’inverno, il disagio e il rischio di ammalarsi si fa evidente.

Coronavirus, Imperia: finestre aperte in classe

“Tutto è iniziato qualche settimana fa – racconta la mamma della 12enne a ImperiaPost, che rimarrà anonima per tutelare la privacy della minore – quando mia figlia ha voluto a tutti i costi portarsi a scuola il plaid, la coperta che teniamo sul divano, spiegando che in classe c’è sempre freddo perché i professori tengono le finestre aperte tutto il giorno.

Noi le abbiamo domandato perché non chiedono di chiuderle e lei ha risposto che alle loro richieste hanno spiegato che serve per far cambiare l’aria per il covid.

Così si è portata il plaid a scuola nonostante noi non fossimo d’accordo e ci aspettavamo che tornasse con una nota. Quando è tornata le abbiamo chiesto cosa avessero detto i professori e ci ha detto che hanno risposto che bisogna per forza tenere le finestre aperte tutto il giorno perciò ognuno si organizza come può.

C’è chi si è portato delle coperte e chi si mette 3 felpe.

Mia figlia ha già avuto problemi di tosse e raffreddore. Sembra che per limitare i problemi da una parte (per il covid) se ne creino dall’altra. Sarebbe meglio trovare un modo di evitare questa situazione. 

A oggi la situazione non è cambiata, le finestre sono sempre aperte. Mia figlia non porta sempre la coperta, ma si mette degli strati in più”. 

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