“Se dovessimo riscontrare ulteriori difficoltà e le misure prese non dovessero bastare, potremmo anche noi immaginare situazioni di ulteriore chiusura”.
Sono le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del consueto punto stampa sull’emergenza Coronavirus (qui il bollettino di oggi).
Coronavirus, Liguria: parla Giovanni Toti
“Se ci saranno dei parametri condivisi con il Governo per applicare misure su determinate aree ben venga.
Per quanto riguarda un lockdown generalizzato del paese, la decisione deve arrivare da Roma. Io, nonostante la situazione complessa, resto molto perplesso, perché anche la nostra economia è in difficoltà. Bisogna sempre tenere conto del baricentro del pendolo quando si fanno le scelte.
La vera difficoltà che stiamo affrontando non è la carenza di posti letto o delle terapie intensive, ma è la possibilità di continuare a svolgere un’offerta sanitaria equilibrata, non chiudere l’elezione medica, a parte le urgenze, continuando la vita normale degli ospedali.
Se riconvertissimo tutto in covid come facemmo nell’emergenza di marzo avremmo una potenza di fuoco a disposizione. Ma ora siamo lontani dai numeri di marzo.
La vera emergenza è continuare a far andare avanti il paese sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sanitario.
Se dovessimo riscontrare ulteriori difficoltà e le misure prese non dovessero bastare, potremmo anche noi immaginare situazioni di ulteriore chiusura”.
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